Uniswap lancia una funzione di bridging permissionless che permette trasferimenti rapidi e sicuri tra nove blockchain diverse, mentre Binance perde quote di mercato a favore di exchange DEX, segnando un cambiamento nel panorama crypto.
Di seguito tutti i dettagli.
Summary
L’exchange Binance perde terreno mentre i DEX guadagnano spazio nel mercato crypto: le news di Uniswap
Uniswap, uno dei principali exchange decentralizzati (DEX) al mondo, ha recentemente introdotto una nuova funzionalità che promette di cambiare il modo in cui gli utenti gestiscono le transazioni cross-chain.
La tanto attesa funzionalità di bridging permissionless, supportata dal protocollo innovativo Across, consente agli utenti di trasferire asset tra nove diverse blockchain direttamente dall’interfaccia di Uniswap o dal portafoglio Uniswap.
Questo segna un importante passo avanti verso la creazione di un ecosistema più integrato e accessibile per tutti coloro che utilizzano criptovalute.
Una delle principali sfide nel mondo delle criptovalute è stata la gestione delle transazioni cross-chain, che spesso comportano lunghi tempi di attesa e rischi per la sicurezza.
L’Across Protocol, che alimenta la nuova funzionalità di bridging di Uniswap, affronta questi problemi grazie alla sua rete decentralizzata di pool di liquidità e relayer.
Questa infrastruttura innovativa permette di collegare asset senza la necessità di autorizzazioni complesse. Garantendo così un’esperienza rapida e sicura per gli utenti.
A differenza di altri protocolli, Across è l’unico attualmente in produzione che si distingue per l’efficienza con cui gestisce le transazioni cross-chain.
L’uso di pool di liquidità decentralizzati riduce i tempi di attesa, mentre i relayer decentralizzati assicurano che le transazioni siano eseguite in maniera sicura e senza intoppi.
Con il lancio del bridging permissionless, gli utenti di Uniswap possono ora eseguire transazioni che coinvolgono asset nativi come ETH e ARB, così come stablecoin, attraverso nove diverse blockchain.
Le reti supportate includono Ethereum, Arbitrum, Polygon, ZKSync, Base, Zora, Blast, OP Mainnet e World Chain.
Questa nuova funzionalità risponde a una delle richieste più frequenti della comunità Uniswap. Ovvero la richiesta di un modo più semplice e sicuro per gestire transazioni cross-chain senza dover ricorrere a servizi esterni.
UniChain: la nuova soluzione per affrontare le sfide della DeFi
Uniswap Labs ha sottolineato come l’introduzione di questa funzionalità faccia parte di un impegno più ampio per promuovere un ecosistema multi-chain.
Attualmente, oltre sei milioni di utenti di Uniswap interagiscono con diverse blockchain. Fino ad oggi, il bridging di asset richiedeva spesso l’uso di servizi terzi con interfacce complesse e tempi di transazione prolungati.
Grazie alla nuova funzione di bridging, Uniswap intende semplificare questo processo, permettendo agli utenti di effettuare transazioni in pochi secondi, rendendo il tutto più efficiente e sicuro.
Uniswap Labs non si è limitata al lancio del bridging permissionless. Recentemente, l’azienda ha introdotto anche UniChain, una soluzione layer-2 progettata per affrontare alcune delle principali sfide della finanza decentralizzata (DeFi).
In particolare quelle legate alla liquidità cross-chain. Con UniChain, Uniswap punta a migliorare ulteriormente l’esperienza degli utenti nel settore DeFi, offrendo transazioni ancora più veloci e riducendo i costi di gas per le operazioni su più catene.
Questo sforzo dimostra la dedizione di Uniswap nell’innovare continuamente per soddisfare le esigenze di una base di utenti in crescita e sempre più esigente.
Mentre il settore delle criptovalute evolve, l’azienda rimane all’avanguardia nello sviluppo di nuove soluzioni per affrontare le complessità della DeFi, ponendosi come leader indiscusso nel settore dei DEX.
Binance perde quote di mercato a favore dei DEX
Nel frattempo, il panorama degli exchange di criptovalute sta subendo un cambiamento significativo. Binance, il più grande exchange centralizzato di criptovalute (CEX) al mondo, sta perdendo quote di mercato.
D’altra parte, gli exchange decentralizzati (DEX) come Uniswap stanno guadagnando slancio.
Secondo un report di 0XScope, il volume degli scambi spot di Binance è sceso dal 52,5% di ottobre 2023 al 39,5% di ottobre 2024, un calo del 13% su base annua.
Questo declino si riflette anche nel trading dei derivati crypto di Binance, la cui quota di mercato è diminuita dell’8,4% nello stesso periodo.
In contrasto, exchange più piccoli come Bybit, Bitget e OKX hanno visto aumentare la loro quota di mercato.
Bybit, ad esempio, è passato dal 7° posto del 2023 con una quota di mercato del 3,2% al 2° posto con l’8,51%, più che raddoppiando la propria quota. Allo stesso modo, OKX ha guadagnato terreno, passando dal 5,4% al 6,38%.
Il calo della quota di mercato di Binance è attribuibile a diversi fattori, tra cui le sfide legali che l’exchange ha dovuto affrontare negli ultimi anni.
Tuttavia, un fattore chiave è la crescente preferenza degli utenti per gli exchange decentralizzati, che offrono maggiore sicurezza e autonomia nelle transazioni.
A differenza dei CEX, i DEX non richiedono la custodia dei fondi degli utenti, eliminando così il rischio di appropriazione indebita o violazioni della sicurezza.
Nell’ultimo anno, i volumi di trading dei DEX hanno superato i 250 miliardi di dollari al mese in più occasioni, segnando una crescita significativa rispetto agli anni precedenti.
Il volume degli scambi spot dei DEX rappresenta ora il 13,6% del totale, una cifra che evidenzia l’ascesa di queste piattaforme nel settore delle criptovalute.

