HomeCriptovaluteBitcoinValore di BTC risalito dopo le prese di profitto

Valore di BTC risalito dopo le prese di profitto

Nel weekend il valore di mercato di Bitcoin (BTC) è leggermente calato. 

La causa, molto probabilmente, sono state delle banali prese di profitto dopo il rally delle ultime settimane

Il calo del valore di BTC

Il massimo valore di mercato mai registrato per Bitcoin sono i 99.600$ di venerdì 22 novembre. 

La scorsa settimana si pensava che potesse avere la forza di abbattere il muro dei 100.000$, ed invece tale forza è venuta a mancare. 

Non va dimenticato che nel weekend le borse tradizionali sono chiuse, quindi vengono a mancare gli scambi degli ETF. 

Ormai da tempo, ovvero da quando a gennaio sono sbarcati sulle borse USA gli ETF su BTC spot, la volatilità risulta essere maggiore durante le sessioni di borsa, in particolare quelle USA, e minore nel weekend.

Ma nel weekend appena concluso il prezzo di Bitcoin non si è limitato a lateralizzare. 

Sabato aveva oscillato per un po’ attorno ai 98.500$, ma a fine giornata è sceso fino a 97.000$, per poi proseguire il calo ieri fin sotto i 96.000$. 

La causa di questo calo è stata molto probabilmente solo un incremento delle prese di profitto dopo l’arresto della crescita. 

Il rimbalzo del prezzo 

Tuttavia l’arresto della crescita, avvenuto a partire proprio da sabato, potrebbe anche essere solo temporaneo. 

Il fatto è che nel weekend, dopo l’arresto della crescita, il prezzo di BTC sembrava stesse iniziando una correzione, e ciò ha spaventato alcuni che hanno preferito prendere profitto. 

D’altronde a prezzi così elevati la stragrande maggioranza di coloro che ha comprato Bitcoin in passato e non li ha ancora venduti può vendere in profitto, ed onde evitare di perdere l’occasione di fronte ad un calo, alcuni hanno preferito vendere. 

Questa scelta però, perlomeno per ora, si è rivelata sbagliata, perchè oggi il prezzo di BTC è tornato sopra i 98.000$, ovvero quasi ai livelli di sabato prima che iniziasse il tentativo fallito di correzione. 

Va ricordato che qualcosa del genere accadde anche a fine novembre 2016 ed a fine novembre 2020, ovvero le ultime due volte che si sono tenute le elezioni presidenziali USA prima di quest’anno. 

Il muro dei 100k

Molti comunque continuano ad attendere l’abbattimento del muro dei 100.000$, dopo i tentativi falliti della scorsa settimana.

Circola però l’ipotesi che vi sia in atto un tentativo di manipolare il prezzo di BTC affinchè non abbatta quel muro sul breve periodo. 

Tale ipotesi parte dal presupposto che, in caso di fallimento di diversi tentativi di attacco, aumenterebbero le posizioni shortiste in leva, creando grosse opportunità per chi scommette contro gli shortisti. 

A quel punto basterebbe invertire la manipolazione, e lasciare che il prezzo superi di slancio i 100.000$ per far liquidare automaticamente moltissime posizioni short. 

Se tale ipotesi fosse corretta, potrebbero verificarsi altri attacchi falliti ai 100.000$ in questi giorni, prima di un’altra leggera correzione e poi dell’abbattimento di slancio di questo muro. 

Non è comunque affatto scontato che tale ipotesi alla fine si riveli corretta. 

Lo spoofing

L’ipotesi del tentativo di manipolazione in atto sembra giustificata dall’esistenza del cosiddetto spoofing. 

Vengono creati ordini falsi di vendita a prezzi solo poco più alti di quelli attuali, in modo da far credere che sia molto difficile che il prezzo possa salire ulteriormente. 

Alcuni bot che non riescono ad interpretare quegli ordini come falsi (ordini che vengono automaticamente ritirati non appena rischiano di essere eseguiti), possono farsi trarre facilmente in inganno, e possono iniziare a vendere per non rischiare di dover vendere in seguito a prezzi ancora più bassi. 

Questo riguarda soprattutto i bot puramente speculativi la cui strategia è quella di vendere a prezzo più alto nel giro di breve tempo. Se si convincono che ciò non sia possibile, tendono a chiudere la posizione vendendo subito. 

La cosa curiosa però è che ieri tale dinamica sembrava avere un bottom a 95.000$, che però non è stato raggiunto. 

Le previsioni sul valore di Bitcoin (BTC)

Nonostante tutto ciò, sono ancora molti gli analisti che si aspettano il superamento del muro dei 100.000$. 

Va detto che molti ritenevano più possibile questo evento a dicembre, che non già a novembre, ma l’andamento delle ultime settimane ha un po’ scombinato i piani. 

Osservando il passato però ci si rende conto che non è mai stato il mese delle elezioni presidenziali USA quello dei picchi storici (novembre), ma il mese successivo (dicembre) o quello ancora dopo (gennaio). 

In questo momento il picco storico di riferimento sono proprio i 100.000$, e dato che a dicembre mancano solo sei giorni sembra difficile che durante la settimana in corso tale muro possa già essere abbattuto. 

Occorre tuttavia ricordare che spesso Bitcoin si comporta in modo differente rispetto alle aspettative, e se il tentativo di manipolazione in corso risulterà efficace, nel momento in cui molti si convinceranno di una possibile correzione e scommetteranno al ribasso, il muro potrebbe venir abbattuto di slancio per far liquidare forzosamente le posizioni short in leva. 

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

Stay updated on all the news about cryptocurrencies and the entire world of blockchain.

MOST POPULARS