Il co-fondatore di Solana, Stephen Akridge, è stato denunciato dall’ex moglie, Elisa Rossi, per aver guadagnato segretamente milioni di dollari dallo staking dei suoi SOL. Per l’accordo di divorzio tra i due, Akridge si sarebbe approfittato delle sue competenze in crypto e avrebbe nascosto tali profitti derivanti dallo staking di SOL di proprietà della ex-moglie.
Summary
Solana e i guadagni segreti dallo staking di SOL da milioni di dollari: l’ex moglie si ribella
Stephen Akridge, cofondatore di Solana, è stato citato in giudizio dalla sua ex moglie, Elisa Rossa, presso la Corte Superiore di San Francisco il 24 dicembre.
L’accusa afferma che Akridge si sarebbe guadagnato “milioni di dollari in premi di staking di SOL” di proprietà della ex-moglie, a sua insaputa.
Lo scorso marzo, la coppia ha stipulato l’accordo di divorzio che prevede la divisione della proprietà di SOL che possedevano.
Stando alla presente accusa, però, pare che Rossi abbia individuato dei guadagni segreti dell’ex-marito, derivanti dalla blockchain Solana come ricompense per lo staking di SOL di sua proprietà.
Nella denuncia non viene menzionato di quanti SOL si tratta, ma da un altro documento di accompagnamento pare che si tratti di oltre 25.000$ in SOL della signora Rossi messi in staking.
Per la signora Rossi, Akridge avrebbe “approfittato della significativa disparità di competenze in materia di criptovalute”, così da controllare i suoi token e continuare a guadagnare i premi di staking da essi.
Non solo, un’altra parte del testo cita come segue:
“[Akridge] si è limitato a dare al portafoglio Solana della signora Rossi l’autorità su tre conti che contenevano i token Solana”, il che gli ha permesso “di continuare a puntare segretamente i token Solana della signora Rossi e di guadagnare milioni di dollari in premi di staking finché la signora Rossi non ha scoperto l’inganno nel maggio 2024”.
Solana e le ricompense dallo staking di SOL: la risposta di Akridge
In generale, gli utenti di Solana, possono guadagnare ulteriori SOL grazie allo staking. In pratica, basta bloccare un numero di token SOL dedicati alla convalida delle transazioni della blockchain, per ottenere in cambio delle ricompense in SOL.
Andando avanti con la causa contro il cofondatore di Solana, Akridge avrebbe risposto alla ex-moglie di non aver alcun interesse a restituire i premi ottenuti dallo staking dei suoi SOL.
Nel frattempo, Solana (SOL) segue con la sua sesta posizione in classifica crypto, con un market cap totale di oltre 92 milioni di dollari.
Il prezzo di SOL è in calo del 21% rispetto a un mese fa, quando era arrivato a toccare il suo ATH – All-Time High o massimo storico a quota 257$.
Al momento della scrittura, SOL vale 192$ e oscilla da una settimana in un range di prezzo tra 184-201 dollari.
SOL saluta il 2024 da protagonista
Dando uno sguardo al 2024 di Solana, si può dire che SOL ha vissuto un anno straordinario, con performance che non possono essere ignorate.
Oltre al suo traguardo di prezzo che, come anticipato, ha toccato un nuovo ATH, ci sono diversi elementi chiave che hanno contribuito a rendere SOL una tra le crypto protagoniste del 2024.
In primis, si può citare il forte sviluppo del settore della Finanza Decentralizzata (DeFi) sulla rete Solana. E infatti, negli ultimi 12 mesi, il valore totale bloccato o TVL sulla blockchain è aumentato del 500%, raggiungendo gli 8,8 miliardi di dollari a novembre.
Non solo, un altro elemento può essere attribuito alla crescita di interesse per i progetti Solana-based innovativi come PlutoChain (PLUTO) che mostra come gli investitori cercano nuove opportunità al di là delle crypto più consolidate.
Altri settori sono poi NFT, memecoin e Web3 in generale, in cui Solana continua ad essere tra le protagoniste col suo ecosistema basato su tecnologia avanzata.