Con la recente normativa fiscale in Italia, c’è l’imposta di bollo crypto che è dello 0,2% sul totale delle crypto possedute al 31 dicembre di ogni anno. I crypto-exchange come Young Platfrom e Binance, aiutano i loro utenti italiani procedendo col calcolo automatico di tale tassa e offrono la possibilità di pagarla direttamente dal proprio conto Euro sulla piattaforma.
Summary
Italia e l’imposta di bollo crypto: Young Platform e Binance al servizio degli utenti
Quando termina un anno, è tempo di conti e bilanci ma anche di imposte.
A tal proposito, con la recente normativa fiscale, è stata introdotta in Italia l’imposta di bollo crypto: la tassa dello 0,2% sul controvalore totale delle criptovalute possedute al 31 dicembre.
In pratica, in Italia, se si possiedono criptovalute, è necessario dichiararle attraverso il modello Redditi Persone Fisiche (RPF) o tramite il Quadro RW o il modello 730.
Su questa dichiarazione di possesso di criptovalute viene applicata l’imposta di bollo, calcolata come il 2 per mille del valore delle criptovalute al 31 dicembre dell’anno fiscale di riferimento.
A supportare gli utenti italiani con questa imposta di bollo crypto, ci pensano alcune piattaforme di trading come Young Platform o Binance.
Questi crypto-exchange procedono calcolando automaticamente l’imposta di bollo basandosi sul valore delle criptovalute detenute al 31 dicembre dell’anno fiscale corrente.
Non solo, i crypto-exchange possono anche procedere col pagamento automatico, basta che l’utente detenga l’importo equivalente dell’imposta da bollo nel proprio portafoglio Euro.
Italia e la politica dell’imposta di bollo crypto
Dal 2023 è in vigore in Italia la politica dell’imposta di bollo crypto, che ha un impatto sui wallet non-custodial, come Ledger, MetaMask e TrustWallet, e sui crypto-exchange.
La normativa dell’imposta di bollo sulle criptovalute è in linea con quanto già accade per gli altri strumenti finanziari soggetti. Fa riferimento al DPR 642/1972, così come modificato dalla Legge di Bilancio 197/2022 che estende tale obbligo di imposta di bollo anche ai fornitore di servizi di asset virtuali.
Binance Italy SRL ha spiegato che, in quanto registrata come fornitore di servizi di asset virtuali presso l’OAM, è obbligata a rispettare i requisiti normativi e gli standard di compliance normativa.
Dunque per coloro che hanno l’account di criptovalute personale e conto entità con registrazione in Italia, Binance Italy applica automaticamente l’imposta di bollo, senza lasciare scelta di sottrarsi a tale obbligo.
L’imposta di bollo crypto è un obbligo fiscale in Italia e Young Platform ha spiegato anche quali sono le diverse sanzioni per chi omette la dichiarazione di possesso crypto, oltre che la dichiarazione di plusvalenze.
L’approvazione della legge di bilancio per il 2025
Lo scorso sabato 28 dicembre, in Italia è stata approvata in via definitiva la legge di bilancio per il 2025.
Qui è stato dichiarato un qualcosa che riguarda la tassazione delle plusvalenze crypto, dopo un lungo dibattito su quale dovesse essere la sua percentuale.
E infatti, l’articolo 43 del disegno di legge 1330, approvato in via definitiva dal Senato, fissa al 26% l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi diversi.
Tale approvazione ha scongiurato la proposta iniziale di una tassa crypto al 42%.