La Singapore Exchange (SGX) sta pianificando l’introduzione di contratti futures perpetui su Bitcoin. L’annuncio arriva in un momento di crescente domanda per gli asset digitali, alimentata da una politica favorevole alle criptovalute adottata dal governo statunitense.
Summary
Singapore Exchange: nuova frontiera per i derivati su Bitcoin con i nuovi futures perpetui
SGX, il principale gruppo borsistico di Singapore, prevede di lanciare questi strumenti finanziari nella seconda metà del 2025. L’iniziativa è rivolta esclusivamente a investitori istituzionali e professionali, escludendo il pubblico retail dalla possibilità di operare con questi contratti.
Un portavoce di SGX ha dichiarato che i futures su Bitcoin rappresentano un’opportunità per creare un ponte tra mercati finanziari regolamentati e il più volatile settore del trading di criptovalute. La società ritiene che questa iniziativa possa ampliare significativamente l’accesso al mercato istituzionale, aumentando la liquidità e la sicurezza delle operazioni su Bitcoin.
Tuttavia, prima della sua implementazione, il nuovo strumento finanziario dovrà ottenere il via libera dalla Monetary Authority of Singapore, l’autorità di vigilanza finanziaria della città-stato.
L’interesse delle Borse tradizionali come Singapore Exchange per Bitcoin ed altri asset digitali
L’iniziativa di SGX si inserisce in un trend più ampio di apertura delle borse tradizionali ai prodotti legati alle criptovalute. Il 4 marzo 2025, Bloomberg News ha rivelato che anche la Osaka Dojima Exchange, sito storico del trading giapponese, intende richiedere l’autorizzazione per quotare futures su Bitcoin.
L’ingresso di operatori tradizionali nel mercato dei derivati su criptovalute avviene in un contesto di crescente regolamentazione del settore. Le principali borse mirano a offrire un’alternativa più affidabile e sicura ai mercati offshore, spesso caratterizzati da una regolamentazione meno stringente.
Cosa sono i futures perpetui su Bitcoin?
I futures perpetui sono strumenti derivati che consentono agli investitori di speculare sulle variazioni di prezzo di un asset senza possederlo direttamente. A differenza dei futures tradizionali, non hanno una data di scadenza, permettendo alle posizioni di rimanere aperte indefinitamente, a meno che non vengano chiuse dal trader.
Questo approccio è già diffuso tra le piattaforme offshore di criptovalute come Binance Holdings e OKX. Inoltre, tali contratti erano un elemento chiave nell’impero finanziario di Sam Bankman-Fried, co-fondatore di FTX, prima del collasso dell’exchange.
Un’alternativa più sicura per gli investitori istituzionali
Negli ultimi anni, il mercato delle criptovalute ha visto numerosi casi di fallimenti di exchange e furti di asset digitali. Questo aspetto rappresenta un rischio significativo per gli investitori istituzionali, particolarmente attenti alla sicurezza e all’affidabilità delle controparti con cui operano.
Per differenziarsi dalle piattaforme crypto non regolamentate, SGX sottolinea che il suo rating Aa2 assegnato da Moody’s offrirà un livello di fiducia più elevato per chi desidera negoziare futures su Bitcoin in un ambiente regolamentato.
Singapore tra i principali hub mondiali per le criptovalute
L’ingresso di SGX nei futures su Bitcoin è solo una delle numerose iniziative pro-crypto recentemente annunciate a Singapore. Già nel gennaio 2024, la società statunitense EDX Markets, sostenuta da Citadel Securities, aveva presentato piani per lanciare prodotti simili nel paese asiatico.
L’espansione del trading di derivati su cripto-asset in mercati regolamentati potrebbe portare a una maggiore integrazione tra il settore tradizionale e il mondo delle criptovalute. Questo sviluppo potrebbe creare nuove opportunità per gli investitori istituzionali, riducendo al contempo i rischi associati alle piattaforme offshore.
I futures perpetui e il precedente dei metalli preziosi
L’idea di un future perpetuo non è nuova nei mercati tradizionali. Alcuni strumenti simili esistono già nel settore delle materie prime. La Japan Exchange Group, per esempio, offre contratti di “rolling-spot” su oro, che permettono agli investitori di esporsi al prezzo del metallo senza preoccuparsi della consegna fisica.
Lo stesso principio viene ora applicato ai contratti su Bitcoin, consentendo agli investitori di partecipare ai movimenti di prezzo dell’asset digitale senza la necessità di possederlo direttamente.
Conclusione
L’annuncio di SGX sui futures perpetui su Bitcoin segna un passo importante verso l’integrazione tra mercati finanziari tradizionali e cripto-asset. La crescente domanda di strumenti regolamentati, unita al sostegno di governi con politiche favorevoli alle criptovalute, potrebbe accelerare questa transizione.
Se approvato dalle autorità di regolamentazione, il lancio dei nuovi contratti potrebbe aumentare l’accessibilità agli asset digitali per gli investitori istituzionali, rafforzando Singapore come uno dei principali hub finanziari per le criptovalute in Asia.