Rex Shares e Osprey Funds hanno presentato una richiesta per quotare un ETF basato su MOVE, il token nativo della rete Movement, un nuovo Layer 2 di Ethereum.
Questa mossa avviene in concomitanza con il lancio in beta del mainnet di Movement, segnando un momento importante per il settore delle criptovalute.
Summary
Un nuovo tipo di ETF per il mercato crypto basato su MOVE
Secondo il prospetto depositato lunedì, il fondo investirebbe l’80% dei suoi asset netti in token MOVE o in strumenti derivati correlati, utilizzando una sussidiaria denominata REX-Osprey™ MOVE Subsidiary.
L’annuncio è stato accolto con entusiasmo dal co-fondatore di Movement, Rushi Manche, che ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa:
“Questa richiesta rappresenta un momento storico non solo per Movement, ma per l’intero ecosistema Move. Superare il limite degli ETF basati esclusivamente su criptovalute consolidate apre nuove possibilità per l’investimento istituzionale nel settore blockchain di ultima generazione”
Come è accaduto per altri ETF proposti su altcoin come XRP, SOL e HEDERA, la SEC dovrà dapprima accettare il deposito della richiesta prima di decidere se consentire la negoziazione del fondo.
Rex Shares e Osprey Funds hanno già precedentemente richiesto la quotazione di altri ETF su criptovalute, tra cui BONK, DOGE e persino TRUMP, il memecoin associato all’ex presidente degli Stati Uniti.
Tuttavia, la normativa vigente rende ancora incerto l’esito della proposta. Anche se il presidente ad interim della SEC, Mark T. Uyeda, ha mostrato un approccio più aperto verso il settore cripto, fino ad ora l’ente regolatore ha approvato solo ETF basati su Bitcoin ed Ethereum.
Cos’è Movement e perché è importante?
Movement è una blockchain sperimentale basata su MoveOS, un linguaggio di programmazione creato da Meta per il suo ormai defunto progetto di stablecoin Diem (precedentemente noto come Libra).
Lanciato dalla Movement Network Foundation, il mainnet beta di Movement è stato annunciato il 30 novembre, sebbene la piena implementazione sia avvenuta solo intorno al 9 dicembre.
Di recente, il team ha introdotto il supporto RPC per la testnet e il mainnet, segnalando che il rilascio completo potrebbe avvenire già il 10 marzo.
Inoltre, per incentivare l’adozione della rete, la fondazione ha annunciato un finanziamento di 250 milioni di dollari per il cosiddetto “Cornucopia Program”.
Nonostante il potenziale della rete, Movement ha ricevuto critiche per la sua mancanza di trasparenza nelle fasi di sviluppo. Inoltre, il progetto è stato accusato di coinvolgimenti politici e favoritismi, un aspetto sempre più rilevante per le aziende del settore cripto.
Recentemente, Rushi Manche aveva scritto un post (poi cancellato) in cui affermava che:
“La politica è il più importante strumento di go-to-market per le aziende cripto oggi”
Le polemiche non finiscono qui: a gennaio, una misteriosa transazione ha suscitato sospetti.
World Liberty Financial, una startup DeFi legata alla famiglia Trump, ha acquistato 2 milioni di token MOVE appena 10 minuti prima che trapelasse la notizia di colloqui tra il team di Movement e Elon Musk riguardo possibili integrazioni con DOGE.
Molti analisti hanno ipotizzato un caso di insider trading, ma Manche ha respinto queste accuse.
Il primo ETF prima degli utenti?
La proposta dell’ETF ha scatenato discussioni sui social, con alcuni utenti che hanno sottolineato l’originalità della situazione. Il noto utente di Twitter (X) @andy8052 ha ironizzato:
“La prima blockchain ad avere un ETF prima ancora di avere un utente attivo. Rivoluzionario”
Con l’avvicinarsi del lancio definitivo di Movement e in attesa della risposta della SEC, la comunità cripto osserva con attenzione l’evoluzione del progetto.
Se approvato, l’ETF potrebbe segnare un’importante svolta per le criptovalute emergenti, aprendo le porte a nuovi investimenti istituzionali oltre Bitcoin ed Ethereum.
Tuttavia, rimangono dubbi sulla gestione del progetto, sulle sue connessioni politiche e sulla trasparenza del suo sviluppo. Il settore blockchain è in costante evoluzione, e il futuro di Movement dipenderà sia dall’accoglienza degli investitori sia dalle decisioni normative in arrivo.