Il mese di febbraio 2025 ha registrato un significativo calo nei volumi di trading spot e derivati sui principali exchange centralizzati (CEX). Secondo i dati di CoinGecko, il volume di scambi spot è diminuito del 21% rispetto a gennaio. Anche il trading dei derivati ha subito una contrazione del 17% nello stesso periodo.
Summary
Scambi Spot: Bitfinex in crescita nonostante il calo generale
Nonostante il calo complessivo, alcuni exchange hanno registrato risultati positivi. Bitfinex ha aumentato il proprio volume di scambi spot del 14%, risultando il più performante. Seguono MEXC con un +3% e Bitget, che ha invece segnato un calo del 15%, ma si è comunque mantenuto tra i migliori in termini di variazione percentuale.
D’altro canto, alcuni exchange hanno subito forti contrazioni. Upbit ha registrato un -46%, segnando la peggior performance tra le piattaforme analizzate. Anche Crypto.com (-29%) e Kraken (-27%) hanno subito significativi cali nei volumi di trading spot.
Mercato dei derivati: MEXC e Gate.io resistono alla tendenza negativa
Il comparto del trading sui derivati ha mostrato una dinamica simile a quello spot. MEXC si distingue con una crescita del 7%, seguito da Gate.io (+4%) e HTX, che ha invece perso il 13%.
Tra gli exchange che hanno riscontrato i cali più marcati troviamo Crypto.com (-27%), Kraken (-26%) e KuCoin (-25%). Questi numeri evidenziano un generale rallentamento del trading sui derivati, coerente con il calo riscontrato negli scambi spot.
Traffico sui siti web degli exchange: forti oscillazioni
Oltre ai volumi di trading, anche il traffico sui siti web degli exchange ha subito un calo, registrando un decremento del 20% rispetto a gennaio, secondo i dati raccolti da Similarweb.
Alcuni exchange, tuttavia, hanno visto un incremento nelle visite. HTX ha registrato un aumento del 45%, seguito da OKX (+15%) e Bitget (+6%).
Al contrario, altri exchange hanno patito un drastico calo nel traffico. In particolare, KuCoin ha perso il 62% delle visite, segnando la performance peggiore. Anche Upbit (-35%) e Coinbase (-29%) hanno riscontrato un significativo calo nel numero di utenti che hanno visitato il loro sito.
Possibili fattori dietro il calo del trading sugli exchange centralizzati
Diversi fattori potrebbero aver influenzato la flessione dei volumi di trading e del traffico sui siti web degli exchange centralizzati. L’attività di wash trading o l’uso di bot potrebbero aver giocato un ruolo in queste variazioni, con un impatto diretto sui dati registrati.
Inoltre, eventuali cambiamenti normativi, l’adozione di nuove strategie da parte degli investitori o la volatilità generale del mercato potrebbero aver contribuito alla riduzione dell’attività su queste piattaforme.
Conclusione
Febbraio 2025 ha segnato un raffreddamento nel trading sugli exchange centralizzati, con un calo del 21% negli scambi spot e del 17% nei derivati. Sebbene alcuni exchange come Bitfinex, MEXC e Gate abbiano mostrato segni di crescita, la tendenza generale è stata negativa.
Anche il traffico sui siti web degli exchange ha subito una contrazione del 20%, con alcune eccezioni come HTX e OKX, che hanno registrato un incremento delle visite.
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