Il mercato delle criptovalute sta affrontando un momento di incertezza con Bitcoin (BTC) che ha perso un trend rialzista contro l’oro (XAU) durato oltre 12 anni.
Il 14 marzo 2025, la criptovaluta ha violato una linea di supporto storica nel rapporto BTC/XAU, sollevando dubbi sul suo andamento futuro.
Analisti come NorthStar avvertono che questo segnale potrebbe indicare la fine del mercato rialzista se BTC rimane sotto questo livello per una settimana o più.
Summary
Oro ai massimi storici mentre Bitcoin perde slancio
Il recente calo del rapporto BTC/XAU coincide con il nuovo record del prezzo dell’oro, che ha superato i 3.000 dollari l’oncia il 14 marzo. Quest’anno il metallo prezioso ha registrato una crescita del 12,80%, mentre Bitcoin ha perso l’11% nello stesso periodo.
Le differenze nei flussi netti degli exchange-traded funds (ETF) evidenziano questa divergenza.
Gli ETF basati sull’oro negli Stati Uniti hanno attirato oltre 6,48 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno, secondo il World Gold Council. A livello globale, gli afflussi nei fondi legati all’oro hanno raggiunto 23,18 miliardi di dollari.
Al contrario, gli ETF spot di Bitcoin negli Stati Uniti hanno subito deflussi per circa 1,46 miliardi di dollari, secondo i dati della piattaforma Glassnode.
Questo spostamento di capitale riflette sentimenti di avversione al rischio e incertezza macroeconomica, alimentati dalle politiche commerciali aggressive del presidente Donald Trump, che ha introdotto nuove tariffe su Cina, Messico e Canada.
Queste mosse hanno accresciuto i timori di una recessione globale, spingendo gli investitori verso asset rifugio come l’oro.
Anche banche centrali come quelle di Stati Uniti, Cina e Regno Unito hanno aumentato le loro riserve auree, contribuendo ulteriormente alla crescita del prezzo dell’oro.
D’altro canto, Bitcoin sembra seguire un comportamento più simile agli asset di rischio. Il 14 marzo, il suo coefficiente di correlazione a 52 settimane con l’indice Nasdaq Composite era di 0,76, segnalando una forte dipendenza dai mercati azionari.
Bitcoin potrebbe affrontare un calo significativo?
L’attuale andamento del rapporto BTC/XAU richiama modelli storici già osservati, in particolare il periodo tra marzo 2021 e marzo 2022, che ha preceduto l’ultimo mercato ribassista delle criptovalute.
Durante quella fase, il BTC/XAU ha mostrato una divergenza ribassista, in cui i prezzi continuavano a salire ma con un indice di forza relativa (RSI) in calo.
Questa perdita di slancio ha portato inizialmente il rapporto BTC/XAU a testare la media mobile esponenziale a 50 periodi su due settimane (50-2W EMA) prima di subire un drastico calo del 60%.
Nello stesso periodo, Bitcoin ha registrato una correzione del 68% rispetto al dollaro statunitense.
Attualmente si stanno ripresentando segnali simili: la recente rottura del BTC/XAU sotto il supporto chiave potrebbe essere l’inizio di una nuova fase ribassista.
Se il rapporto BTC/XAU scendesse in modo deciso sotto il supporto della 50-2W EMA (circa 26 XAU), Bitcoin potrebbe subire pressioni al ribasso anche contro il dollaro.
Se la fase attuale dovesse seguire la stessa traiettoria del 2021-2022, Bitcoin potrebbe scendere fino a 65.000 dollari, un ribasso di circa 40% rispetto al suo massimo storico di 110.000 dollari registrato a gennaio 2025.
Alcuni analisti, tra cui quelli di Nansen, vedono questi movimenti come una correzione all’interno di un mercato rialzista. Se la 50-2W EMA regge, Bitcoin potrebbe ancora tornare a guadagnare valore.
Tuttavia, una rottura decisa sotto questo livello critico potrebbe spingere la criptovaluta in un vero mercato ribassista, con un potenziale target al ribasso intorno ai 34.850 dollari, corrispondente alla 200-2W EMA.
Bitcoin di fronte a un bivio
La recente rottura del rapporto BTC/XAU e il crescente interesse per l’oro come asset rifugio potrebbero indicare cambiamenti importanti nei mercati finanziari.
Bitcoin sta mostrando segnali di debolezza rispetto all’oro e anche in dollari potrebbe affrontare ulteriori ribassi.
Se il pattern del 2021-2022 si ripetesse, BTC potrebbe scendere fino a 65.000 dollari o, in caso di scenario estremo, toccare i 34.850 dollari. Tuttavia, la tenuta di livelli di supporto chiave potrebbe aprire la porta a un’inversione rialzista.
Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i prossimi sviluppi, considerando sia il contesto macroeconomico che le dinamiche della domanda e dell’offerta di Bitcoin.