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Ripple e Mastercard confermano la partnership dopo il GENIUS Act, mentre XRP lateralizza intorno a $3,6

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Dopo l’approvazione del Genius Act da parte del Congresso statunitense con la firma del presidente Donald Trump è arrivata un’altra notizia molto importante per il mercato delle criptovalute.

Infatti, Ripple e Mastercard hanno confermato una partnership finalizzata alla creazione di un ponte tra finanza tradizionale e digitale. In particolare, questa collaborazione è stata ufficializzata anche grazie ad un tweet di Mastercard News, che celebra l’arrivo di una “nuova era di chiarezza e fiducia negli asset digitali”.

In ogni caso, in questo clima di fiducia crescente nel mercato crypto, anche altri progetti potrebbero emergere. In tal senso, uno utility token alternativo a XRP potrebbe essere Bitcoin Hyper, la prima soluzione layer 2 in grado di creare utility DeFi per BTC.

La partnership tra Mastercard e Ripple

Il momento positivo delle criptovalute e di Ripple è dovuto a diverse cause. In ogni caso, nell’ambito delle regolamentazioni sulle crypto, una spinta decisiva è arrivata dall’approvazione del GENIUS Act da parte del presidente Donald Trump e del Congresso Statunitense.

Infatti, questo provvedimento ha riacceso l’interesse istituzionale verso il settore delle crypto, che intanto ha raggiunto un nuovo massimo storico di $1.08 trilioni per la capitalizzazione di mercato.

Il motivo di questo hype è dovuto ai contenuti del GENIUS Act. Infatti, introduce un background regolamentato ed operativo per l’emissione e l’utilizzo delle stablecoin ancorate al dollaro, stabilendo che solo entità autorizzate a livello federale o statale saranno in grado di emettere tali asset.

Quindi, considerando che ciò garantisce un contesto di maggiore sicurezza attorno alle crypto, durante le ultime ore sono state evidenti alcune reazioni significative. La prima è proprio la partnership strategica tra Mastercard e Ripple.

Questa collaborazione è stata comunicata tramite un tweet di Mastercard News. Sebbene non siano stati forniti dei dettagli operativi, citare Ripple insieme a nomi come Consensys e Fireblocks in una presentazione ufficiale sulle CBDC dimostra un orientamento istituzionale pro-crypto evidente.

In tal senso, Ripple è l’ecosistema digitale più adatto a questa tipologia di collaborazione, considerando che ha una lunga storia di cooperazione con istituzioni finanziarie. 

Di conseguenza, con Mastercard che sembra pronto ad introdurre soluzioni di stablecoin, XRP potrebbe giocare un ruolo molto importante. In ogni caso, sarà importante comprendere quale sarà la reazione del token nei prossimi giorni.

La risposta del prezzo di XRP

Nonostante questa buona notizia, l’hype su Ripple non sta provocando un rialzo consistente del prezzo di XRP, che sembra in un momento di pausa dopo un rally molto importante che ha portato il prezzo oltre $ 3,6.

In particolare, l’analisi tecnica evidenzia come il Relative Strength Index (RSI) di XRP sia salito oltre quota 80, un valore che indica un forte slancio, ma anche una potenziale fase di ipercomprato.

In aggiunta, secondo gli esperti del settore, i prossimi livelli da monitorare sono le resistenze a $3,80 e $4,33, ossia delle soglie che potrebbero provocare un vero e proprio breakout. 

In ogni caso, resta fondamentale l’equilibrio tra nuova domanda e prese di profitto. Infatti, le condizioni attuali suggeriscono che XRP stia attraversando una fase di consolidamento, tipica dei periodi successivi a rally improvvisi.

Di conseguenza, le performance di XRP mostrano una lateralizzazione intorno a $3,6, che tuttavia potrebbe anticipare una nuova fase rialzista catalizzata da nuovi eventi e da una possibile altseason (considerando che l’Altcoin Season Index è a 57).

Bitcoin Hyper: una possibile alternativa DeFi a XRP

In un clima molto positivo per le crypto, molto spesso emergono progetti innovativi che possono produrre margini di profitto molto interessanti.

In tal senso, una delle iniziative più intriganti del momento è certamente Bitcoin Hyper, una nuova soluzione layer-2 pronta a conquistare la community dei crypto investors.

In particolare, è possibile riassumere le caratteristiche principali di questa crypto come segue:

  • Struttura layer-2 che consente di alleggerire il peso delle transazioni sulla mainnet (il network di Bitcoin).
  • Attraverso un Canonical Bridge, è possibile trasferire i Bitcoin sulla rete Hyper sotto forma di “wrapped Bitcoin”.
  • Grazie alla compatibilità con la Solana Virtual Machine (SVM) è possibile sfruttare i token BTC trasferiti in un ambito DeFi, compatibile con Smart Contract e dApp.
  • Il progetto premia gli early adopters, con lo staking disponibile fin dalla fase di prevendita.

In aggiunta, questo ecosistema sfrutta la viralità della narrativa meme, che ha attirato diversi influencer famosi che hanno recensito il progetto sui social.

Di conseguenza, Bitcoin Hyper potrebbe diventare uno standard di riferimento per i progetti che cercando di innovare e potenziare lo standard di Bitcoin.

Recensioni fornite in maniera indipendente da un nostro partner come da accordo commerciale tra le due parti. Informazioni riservate ad un pubblico maggiorenne.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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