Durante l’ultima grande bull run crypto del 2021, Shiba Inu registrò i rendimenti maggiori tra le memecoin, attirando così un grande interesse.
Ora però sembra non interessare quasi più a nessuno. Perchè?
Per capirne il motivo occorre analizzare separatamente i due periodo, ovvero quello attorno al 2021, e quello dal 2022 in poi.
Summary
Shiba Inu nel 2020
Il token SHIB di Shiba Inu nasce su Ethereum nel 2020.
Inizialmente voleva essere un’alternativa a Dogecoin su Ethereum, dato che Dogecoin (DOGE) ha una sua blockchain e su Ethereum non c’era.
Va ricordato che Dogecoin, ovvero la prima memecoin mai creata (addirittura nel 2013), sfruttava la popolarità proprio di un meme basato su un’immagine di un cane Shiba Inu, pertanto il riferimento di SHIB a Dogecoin era praticamente esplicito.
Nel 2020 SHIB non fece parlare di sé, e sul mercato crypto non fece registrare alcun movimento particolarmente interessante.
Nel 2021, grazie alla propaganda di Elon Musk, il prezzo di Dogecoin decollò, passando in pochi mesi da meno di 1 centesimo di dollari ad oltre 73 centesimi. Grazie a questo boom non solo fece registrare il suo massimo storico, ancora imbattuto, ma addirittura entrò nelle top 10 delle principali criptovalute.
Ancora oggi è lì all’ottavo posto assoluto, con quasi 40 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
Shiba Inu nel 2021
Una capitalizzazione tale per una memecoin però era eccessiva, tanto che ad un certo punto il rally di Dogecoin iniziò prima a rallentare, e poi si fermò del tutto.
All’epoca Shiba Inu aveva una capitalizzazione di mercato ridicola, quindi potenzialità di crescita molto superiori a quelle già toccate da Dogecoin.
E così ad un certo punto l’avidità degli speculatori iniziò a passare da Dogcenoi a Shiba Inu, facendone esplodere la pressione di acquisto, e quindi anche il prezzo dato che la pressione di vendita era invece molto contenuta.
Tra aprile e maggio del 2021, mentre Dogecoin rallentava e poi faceva segnare il suo massimo storico per poi ritracciare, il prezzo di SHIB schizzò di colpo da meno di 1 milionesimo di dollaro a 15 milionesimi, per poi accelerare ulteriormente tra settembre ed ottobre andando così a toccare il massimo storico a 88 milionesimi di dollaro.
In altre parole moltiplicò il suo valore di mercato di quasi 100 volte in meno di un anno.
Poi però quella bolla esplose.
Shiba Inu nel 2022
Le bolle speculative che si gonfiano sui mercati finanziari prima o poi scoppiano, sempre. Spesso è difficile individuarle prima che scoppino, e non si sa mai con precisione quando scoppieranno.
Che su Shiba Inu nel 2021 si fosse gonfiata una mega-bolla speculativa era chiaro, ma nessuno sapeva quando sarebbe scoppiata. Iniziò a scoppiare già a novembre 2021, ma fu da maggio 2022 che il prezzo iniziò a precipitare.
Va detto che però non tornò mai più al prezzo di partenza, ovvero sotto il milionesimo di dollaro, ma si fermò poco sotto i 7.
Nel 2022 i creatori del progetto crypto Shiba Inu cercarono di sfruttare la popolarità, ed i guadagni, per trasformarlo in qualcosa più serio rispetto ad un banale token di memecoin, ma di fatto non ci sono mai riusciti.
È vero che il progetto è evoluto, ed è stato rilasciata la chai nativa Shibarium, ma in realtà non si è mai più risollevato.
Shiba Inu (SHIB) negli ultimi anni
Ad inizio 2024 ci fu un tentativo di rimbalzo del prezzo di SHIB.
Infatti, a marzo arrivò a superare per un brevissimo momento i 35 milionesimi, ma quel rimbalzo durò pochissimo. A settembre infatti era tornato sotto i 13 milionesimi.
Da notare comunque che i minimi sono crescenti, perchè si passa da meno di 1 milionesimo di dollaro nel 2020 ai 7 milionesimi nel 2022/2023, per poi passare a 13 milionesimi nel 2024.
Inoltre con il Trump-trade di fine 2024 il prezzo di Shiba Inu tornò sopra i 30 milionesimi, ma nel corso del 2025 è tornato a 13, che è anche il prezzo attuale.
Quindi con il Trump-trade non è nemmeno riuscito a salire sopra il picco di inizio 2024, ed il seguente ritracciamento lo ha riportato sui minimi dell’anno scorso.
Queste non sono affatto buoni segnali, in un anno di sostanziale bull run crypto come questo.
A questo punto non solo è lecito immaginare che potrebbe far comunque fatica a tornare sui massimi del 2021, ma anche che molto probabilmente ci saranno altre memecoin che faranno registrare rally ben maggiori, dovuti alle solite bolle che però prima o poi scoppiano.