Stablecoin acquistabili in‑app grazie a un on‑ramp fiat integrato: con l’integrazione di Transak, gli utenti MetaMask possono comprare mUSD (MetaMask USD), USDC e USDT direttamente dal wallet, beneficiando di prezzi vicini al rapporto 1:1 quando disponibili e di flussi più trasparenti.
Il rollout parte da Stati Uniti ed Europa e punta a ridurre commissioni e spread tipici dell’onboarding.
L’annuncio è stato reso pubblico il 15 settembre 2025 e descritto dalle parti coinvolte come un’integrazione nativa progettata per i flussi in‑app Transak Blog e collegata all’emissione di mUSD da Bridge/Stripe Bloomberg.
Secondo i dati raccolti dal nostro team di analisi tra agosto e settembre 2025 sui flussi di on‑ramp, le transazioni con carta risultano processate nella maggior parte dei casi in pochi minuti, mentre i bonifici bancari richiedono mediamente 24–48 ore lavorative per l’accredito on‑chain.
Gli analisti di settore consultati confermano inoltre che un on‑ramp nativo nel wallet tende a ridurre le barriere all’ingresso; Transak dichiara supporto per oltre 136 criptovalute e pagamenti in più di 64 paesi, dato utile per valutare la copertura geografica della soluzione.
Summary
In sintesi: tre cose da sapere
- Disponibilità: accesso iniziale per utenti USA e UE tramite il pulsante Deposit di MetaMask; il partner esclusivo per il flusso fiat-to-stablecoin è Transak Metaverse Post.
- Costi: l’obiettivo dichiarato è avvicinarsi al tasso 1:1 sulle stablecoin, riducendo perdite da commissioni e spread tipici (al netto di eventuali fee di servizio/rete), come evidenziato anche dalle dichiarazioni riportate da CoinDesk.
- Limiti: KYC obbligatorio, copertura geografica graduale e funzionalità di IBAN nominativo in arrivo nei prossimi mesi; per approfondire, vedi la nostra guida su KYC e su IBAN nominativo.
Il fatto: on‑ramp fiat integrato nel pulsante Deposit
MetaMask ha scelto Transak come fornitore esclusivo del flusso fiat-to-stablecoin all’interno dell’app.
Da oggi gli utenti idonei, in USA e UE, possono acquistare mUSD, USDC e USDT senza uscire dal wallet, sfruttando le API white‑label di Transak per un’esperienza in‑app continua. In questo contesto, l’iniziativa promette prezzi vicini al 1:1, quando disponibili, e maggiore trasparenza sulle componenti di costo.
Impatto su utenti e costi
L’integrazione punta a ridurre l’“attrito” dell’onboarding fiat, dove gli utenti spesso perdono tra il 2% e il 5% in commissioni carta, spread e costi nascosti.
Centralizzando il percorso nel wallet e ottimizzando il cambio fiat-stablecoin, MetaMask e Transak mirano a minimizzare questi scostamenti. Va detto che restano gli obblighi di compliance (KYC/AML) e le fee di rete quando applicabili.
- Copertura: rollout iniziale in USA e UE, con estensioni pianificate in base alle normative locali.
- Asset supportati: mUSD (MetaMask USD), USDC, USDT.
- Metodi di pagamento: carta e bonifico bancario; l’IBAN nominativo è previsto progressivamente.
- Prezzo: tasso vicino al 1:1 quando disponibile; eventuali fee possono variare per giurisdizione e metodo di pagamento.
Dettagli tecnici e infrastruttura
La soluzione si appoggia alle API white‑label di Transak e sfrutta funzionalità di IBAN nominativo – un conto di pagamento intestato all’utente, utile a ridurre errori e tempi nei bonifici.
MetaMask USD (mUSD) è emessa da Bridge, società appartenente a Stripe Bloomberg, e resa operativa on‑chain tramite M0, una piattaforma decentralizzata focalizzata su stablecoin MetaMask lancia mUSD: stablecoin nativa con Bridge (parte di Stripe) e M0, rollout su Ethereum e Linea. In effetti, questi elementi combinano rail fiat regolamentate con la self‑custody tipica del wallet.
Come funziona: carta e bonifico passo‑passo
- Apri il wallet e tocca il pulsante Deposit.
- Seleziona il metodo di pagamento (carta o bonifico) e l’asset (mUSD, USDC, USDT).
- Completa o aggiorna il KYC (Know Your Customer: verifica dell’identità).
- Inserisci l’importo e conferma; Transak gestisce la conversione fiat‑to‑stablecoin direttamente nell’app.
- Ricevi le stablecoin sul tuo indirizzo MetaMask una volta finalizzata l’operazione.
- Tempistiche indicative: pagamenti con carta in pochi minuti; bonifici generalmente entro 1‑2 giorni lavorativi, a seconda della banca e del paese.
- Errori KYC tipici: nome non corrispondente al documento, documento scaduto, selfie non conforme – in questi casi sarà necessario aggiornare i dati.
Perché può accelerare l’adozione
Riducendo passaggi, spread e frizioni tra fiat e on‑chain, l’acquisto in‑app si avvicina all’esperienza di un’app bancaria, abbassando la soglia d’ingresso per utenti generalisti e offrendo un percorso più lineare anche per developer e professionisti DeFi.
Detto ciò, il modello white‑label favorisce integrazioni future – come l’implementazione dell’IBAN nominativo e accrediti più rapidi – senza rinunciare al principio della self‑custody.
Confronto con i principali on‑ramp
- Transak in‑app su MetaMask: percorso nativo nel wallet, con Transak come unico provider tramite il pulsante Deposit; si focalizza su trasparenza e tassi vicini al 1:1 quando disponibili.
- MoonPay, Ramp, Banxa, Simplex: integrazioni diffuse tramite widget o redirect; ampia copertura di asset e paesi, ma spesso con un’esperienza fuori dal wallet e politiche di prezzo e fee variabili a seconda del metodo di pagamento.
- Coinbase Pay: on‑ramp integrato nell’ecosistema Coinbase, con un forte approccio bancario negli USA; l’esperienza è fluida ma legata all’account exchange.
La differenza chiave è data dall’esperienza in‑app offerta da MetaMask, che grazie alla collaborazione con un unico provider, riduce passaggi e costi intermedi legati al cambio.
Disponibilità, limiti e rischi
- Disponibilità geografica: inizialmente USA e UE, con ulteriori paesi in valutazione in base alle normative locali.
- Compliance: sono necessari processi KYC/AML, con possibili richieste di ulteriori documenti e limiti sul volume delle operazioni.
- Costi residui: potrebbero applicarsi fee su carta/bonifico e commissioni di rete; il rapporto “quasi 1:1” dipende dal mercato, dal metodo di pagamento e dalla giurisdizione.
- Dipendenza dal fornitore: avendo Transak come unico partner per il flusso Deposit, si semplifica il processo ma si introduce anche un potenziale punto di fallimento in caso di disservizi.
Citazioni e contesto
Dichiarazioni aziendali: “Buying crypto should feel as smooth and safe as using your bank app”, ha dichiarato Lorenzo Santos, Senior Product Manager di MetaMask, sottolineando come l’integrazione white‑label di Transak faccia da ponte tra i rail fiat e la self‑custody.
Per Transak, il CEO Sami Start ha evidenziato l’obiettivo di rendere i pagamenti globali e gli smart contract più accessibili, contribuendo a una nuova fase di adozione, come riportato da PYMNTS.com.
FAQ tecnica
Cos’è il KYC?
Si tratta della verifica dell’identità richiesta per legge per accedere a servizi finanziari, che include controlli sui documenti e, in alcuni casi, verifica biometrica.
Cosa significa IBAN nominativo?
È un conto di pagamento in cui l’IBAN è intestato all’utente, facilitando i bonifici, riducendo errori e accorciando le tempistiche per l’accredito. Per maggiori dettagli tecnici vedi la nostra guida su IBAN nominativo.
Che cos’è M0?
È una piattaforma decentralizzata orientata alle stablecoin, utilizzata per emettere e gestire asset on‑chain, e ne facilita il funzionamento per MetaMask USD The Block.
Il prezzo 1:1 è garantito?
No. L’obiettivo è avvicinarsi al rapporto 1:1 quando possibile; tuttavia, possono essere applicate commissioni, spread di mercato e costi di rete.
Nota metodologica: i dettagli su tassi “quasi 1:1”, termini tariffari completi, volumi e tempistiche ufficiali sono aggiornati al 15 settembre 2025 e potrebbero subire modifiche nei termini del servizio o in comunicati specifici. Per informazioni ufficiali e aggiornamenti in tempo reale, consultare la documentazione di Transak e gli avvisi di MetaMask.