Oggi, mercoledì 17 settembre 2025, la Fed renderà nota la propria decisione di politica monetaria sui tassi di interesse.
Sembra praticamente scontato che la banca centrale americana opterà per un taglio da 25 punti base, tanto che i mercati hanno già ampiamente scontato questa decisione.
In realtà però oggi potrebbe lo stesso esserci volatilità, perchè se il taglio dei tassi è scontato, tutt’altra cosa sono le prospettive future che appaiono ancora incerte.
Summary
Il taglio dei tassi da parte della Fed
L’ultimo taglio dei tassi della Fed risale a dicembre dell’anno scorso, quando li tagliò proprio di 25 punti base.
Da notare che in precedenza, da febbraio 2022 a luglio 2023, li aveva aumentati di ben 525 punti base, ed a partire da settembre dell’anno scorso li ha tagliati solamente di 100 punti. Poi ha interrotto i tagli.
Il problema è che il livello di inflazione è ancora troppo alto, dato che l’inflazione core annuale tra giugno e luglio di quest’anno è salita dal 2,8% al 3,1%.
Il target di inflazione della Fed è del 2%, quindi il 3,1% core attuale è ben distante. Inoltre a far risalire l’inflazione negli ultimi mesi dovrebbero essere stati i dazi introdotti da Trump, che potrebbero continuare a spingerla ancora per un po’.
Pertanto in teoria la Fed non dovrebbe tagliare i tassi nemmeno stavolta, ma la banca centrale americana ha anche un secondo target, oltre a quello dell’inflazione al 2%, ed è la piena occupazione.
Il mercato del lavoro USA ha subito una contrazione negli ultimi mesi, con il tasso di disoccupazione salito dal 4,1% di giugno al 4,3% di agosto.
È proprio a causa delle difficoltà del mercato del lavoro USA che la Fed sarà costretta a tagliare i tassi, nonostante questo peggiori la situazione dal punto di vista dell’inflazione.
Le conseguenze sul mercato crypto
I mercati crypto, così come quelli tradizionali, hanno già ampiamente prezzato un taglio di 25 punti base oggi.
Quello che invece non sanno ancora è se la Fed continuerà a tagliare anche nei prossimi mesi.
Attualmente i mercati prevedono una probabilità del 70% che entro fine anno i tassi verranno tagliati complessivamente di 75 punti base, ed è su questa percentuale che prenderanno probabilmente oggi le loro decisioni.
Oggi la Fed non solo annuncerà la sua decisione sui tassi, ma pubblicherà anche un comunicato stampa con alcune previsioni sul futuro. Inoltre in seguito il presidente Powell terrà la sua solita conferenza stampa.
Se sulla base delle parole della Fed e di Powell i mercati dovessero incrementare le probabilità di 75 punti base di tagli complessivi entro fine anno, o addirittura iniziare a prendere seriamente in considerazione tagli per 100 punti, dovrebbero reagire bene. Se invece tali probabilità dovessero ridursi, dovrebbero reagire male.
Il ruolo del dollaro
Per comprendere meglio queste dinamiche occorre però parlare anche del Dollar Index.
Infatti quando i tassi di interesse della Fed sono alti, sono alti anche gli interessi pagati sui bond statali USA. Questo tiene alta la domanda di Treasury, che però vanno comprati in dollari. Pertanto quando sale la domanda di acquisto dei Treasury, sale anche la domanda di dollari, da parte degli acquirenti stranieri, e quindi sale anche il Dollar Index.
Viceversa, quando i tassi di interesse scendono, sale la pressione di vendita di Treasury, e quindi di conseguenza anche quella di dollari, da parte degli investitori stranieri.
Non è pertanto un caso che il Dollar Index negli ultimi giorni sia sceso da circa 97,7 punti a 96,8, proprio perché i mercati hanno già prezzato un taglio dei tassi da 25 punti base.
Se dovessero prezzare un incremento delle probabilità di ulteriori tagli da qui fino a fine anno, il Dollar Index potrebbe scendere ancora.
Da notare che il Dollar Index è ancora all’interno di un canale ascendente iniziato a 2007, ma che attualmente ha la sua linea inferiore attorno a quota 96 punti. Pertanto vi è la possibilità che nei prossimi giorni, o nelle prossime settimane, possa interrompere un trend che dura da quasi 18 anni, e questo potrebbe avere conseguenze significative sui mercati.
Il ruolo di Bitcoin
Il punto è che l’andamento del prezzo di Bitcoin tende ad essere inversamente correlato al Dollar Index sul medio periodo.
Questo significa che se i mercati dovessero iniziare a prezzare un incremento di probabilità di ulteriori tagli dei tassi della Fed, il Dollar Index potrebbe scendere, e Bitcoin potrebbe salire.
Ovviamente però se il mercato andrà in direzione opposta Bitcoin potrebbe scendere. Allo stato attuale nessuno può realmente sapere in che direzione andranno le cose da questo punto di vista.