Regno Unito (UK) e Stati Uniti (USA) stanno valutando una sandbox condivisa per allineare licenze e norme sugli asset digitali: un passo chiave nella regolamentazione crypto globale.
Summary
Regolamentazione crypto UK-USA: verso una sandbox congiunta?
Il Regno Unito e gli Stati Uniti sono in colloqui preliminari per creare uno spazio di test condiviso (“sandbox”) per asset digitali e licenze. L’obiettivo è armonizzare standard e procedure su entrambi i mercati.
A rivelarlo è stata Lisa Cameron, fondatrice della UK‑US Crypto Alliance ed ex parlamentare britannica, durante un incontro presso gli Uffici delle Nazioni Unite a Copenaghen. Secondo Cameron, la sandbox faciliterebbe l’operatività cross-border con regole comuni.
Che cos’è il passaporto regolamentare e perché conta
Il cosiddetto passaporto regolamentare consentirebbe alle imprese autorizzate in uno dei due Paesi di servire clienti nell’altro senza nuove autorizzazioni. In questo modo si ridurrebbero tempi, costi e duplicazioni burocratiche.
Quali passi concreti sono già in corso?
L’idea si innesta su una cooperazione crescente. All’inizio dell’anno, i dipartimenti del Tesoro dei due Paesi hanno creato una task force transatlantica per valutare progetti congiunti di regolazione nel breve termine, come indicato dall’HM Treasury del Regno Unito. Inoltre, il 22 settembre 2025, Bitcoin Magazine ha rilanciato un articolo del Financial Times sulla creazione del gruppo di lavoro.
JUST IN: Britain and the US set up a task force to explore co-operating on digital assets regulation — Financial Times 🇬🇧 🇺🇸
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) September 22, 2025
Parallelamente, la Banca d’Inghilterra ha proposto nuove regole per le stablecoin ancorate alla sterlina, con maggiore supervisione sui pagamenti, in linea con gli orientamenti statunitensi.
Cameron ha riferito di colloqui positivi con senatori americani e membri della task force crypto della SEC, segnale di un possibile rafforzamento della cooperazione normativa.
Il Regno Unito rischia di restare indietro?
Tuttavia, Cameron avverte che ritardi potrebbero far perdere terreno a Londra. Diverse startup si spostano verso giurisdizioni con regole più chiare e sostegno pubblico più deciso.
Detto ciò, gli Stati Uniti mostrano una direzione più netta sulle tecnologie emergenti, mentre il Regno Unito è ancora in fase di dibattito. “La finestra di opportunità non resterà aperta per sempre”, ha affermato.
Cosa comporterebbe per le imprese?
Un sandbox congiunto e il passaporto regolamentare ridurrebbero duplicazioni e incertezze, consentendo di operare su due mercati con un solo set di standard. Nel complesso, ciò potrebbe accelerare investimenti e innovazione, favorendo la cooperazione crypto transatlantica.
Per entrambi i Paesi, una sandbox condivisa rappresenterebbe un passo verso standard globali e una regolamentazione crypto UK-USA più coordinata, trasformando competizione in cooperazione su una frontiera che evolve rapidamente.

