La notizia è ufficiale: il layer 2 di Ethereum Metis ha lanciato un programma di incentivi crypto per lo sviluppo sulla DeFi da cinque milioni di dollari.
Il programma si chiama Metis Journey, ed è stato pensato per potenziare le applicazioni DeFi nuove ed esistenti sulla rete Metis, a partire dal protocollo blue-chip Aave v3.
Summary
Il protocollo Aave
Il programma ha inizio con l’assegnazione strategica di token proprio ad Aave v3. In particolare verranno assegnati 100.000 token METIS per incentivare i pool di liquidità per tutti gli asset disponibili per gli utenti Aave su Metis, ovvero ETH, METIS, USDC, USDT e DAI.
L’obiettivo è quello di attrarre una base di utenti più ampia verso la piattaforma Metis, grazie proprio al coinvolgimento di Aave.
Attualmente Aave è il terzo protocollo DeFi al mondo per TVL, con quasi 4,7 miliardi di dollari che gli consentono di tallonare la seconda, Maker, a 4,9.
Il suo token, AAVE, capitalizza meno di 900 milioni di dollari, quindi solo una frazione del TVL complessivo del protocollo.
Il valore di mercato di AAVE è cresciuto del 16% negli ultimi sette giorni, ma nel corso del 2023 non ha performato particolarmente bene. Tuttavia rimane uno dei token DeFi più interessanti.
Oltre a Metis, Aave utilizza anche altri second layer di Ethereum, come Polygon, Avalanche e Optimism.
Ethereum: altri progetti crypto e DeFi nell’ecosistema Metis
L’iniziativa di Metis coinvolge anche altri progetti DeFi.
Ad esempio coinvolte Hummus, una combinazione di pool di staking single-sided di Platypus Finance e pool su misura abilitati da Balancer, oppure Stargate, un bridge cross-chain che facilita i trasferimenti di asset senza soluzione di continuità da e verso la rete Metis.
Sono coinvolti anche Synapse, una piattaforma che offre comunicazione cross-chain e funzionalità di yield farming, e Unimaia, ovvero un’alternativa a Uniswap dotata di liquidità concentrata.
Metis Journey estende gli incentivi anche agli utenti abituali che contribuiscono con liquidità, si impegnano nel trading e partecipano attivamente all’ecosistema Metis.
L’iniziativa dà il via ad una serie di mosse strategiche per catalizzare una crescita esponenziale all’interno dell’ecosistema e della comunità di Metis.
Il token MetisDAO
Il progetto Metis ha anche un suo token MetisDAO, che non a caso oggi fa segnare un +7% sui mercati crypto.
A dire il vero il grosso delle recente crescita è iniziato un paio di giorni fa, tanto che il guadagno accumulato da lunedì è stato di quasi il 20%.
Tuttavia rispetto a 30 giorni fa è ancora in perdita dell’8%, ed il prezzo attuale di 12$ è ancora inferiore del 25% a quello di inizio anno.
Il token è stato lanciato nel 2021 in piena bullrun, raggiungendo il picco storico a gennaio 2022 ad oltre 320$. Da allora è precipitato fino ai 10$ toccati pochi giorni fa, ed ora è a -96% dai massimi.
In una tale situazione è più che normale che il progetto abbia deciso di fare qualcosa per risollevare le sorti dei token, e l’iniziativa Metis Journey potrebbe avere anche questo scopo. Non a caso è stato scelto come primo beneficiario Aave, ovvero uno dei protocolli DeFi più in forma e più utilizzati al mondo.
Crypto: lo stato della DeFi sul L2 di Ethereum, Metis
Il bear-market del 2022 ha fatto veri e propri danni in ambito DeFi, come ad esempio l’implosione dell’ecosistema Terra/Luna a maggio dell’anno scorso.
Inoltre il 2023, a differenza dei mercati crypto, non ha visto una solida ripresa.
Il TVL massimo mai raggiunto dall’intero ecosistema DeFi è stato di circa 175 miliardi di dollari a novembre 2021, mentre il 2022 è stato chiuso a 38 miliardi.
In altre parole la perdita è stata del 78%, in linea ad esempio con le perdite cumulate sostanzialmente nel medesimo periodo dal prezzo di Bitcoin o Ethereum.
Attualmente però il TVL complessivo della DeFi è di soli 39 miliardi di dollari, ovvero più o meno la stessa cifra di inizio anno, nonostante invece il prezzo di Bitcoin sia a +62% e quello di Ethereum a +36%.
Quindi il 2023 non è un anno di rilancio, ma un anno di stasi, che comunque è meglio del bagno di sangue dell’anno scorso.