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Parity ICO, la privacy EU fa un’altra vittima

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La normativa europea sulla privacy che entrerà in vigore questa settimana, chiamata GDPR, sta mietendo numerose vittime tra i servizi Internet e anche tra quelli riservati alle criptovalute.

Il wallet Parity, sinora famoso soprattutto per aver perso 150 milioni di dollari in crypto, aveva lanciato un’iniziativa chiamata Parity ICO Passport Service, un sistema per semplificare tutte le procedure di AML (controllo antiriciclaggio) e di KYC (anagrafica clienti).

Si trattava di un sistema, basato sulla piattaforma del wallet multisig Parity, in grado di raccogliere e gestire i dati, semplificando la vita a chi avesse voluto sottoscrivere una ICO, evitandogli di fare decine di procedure AML e KYC.

Purtroppo, però, la normativa GDPR è talmente complessa che ha posto dei grossi problemi di carattere interpretativo, tali da impedire la prosecuzione del servizio in oggetto, così come comunicato dalla società:

“Stiamo cercando di risolvere le incertezze e rendere PICOPS conforme con la normativa GDPR. Mantenendolo utile. Purtroppo, rebus hic stantibus, la soluzione che abbiamo identificato viene a restringere il servizio ad un numero molto limitato di servizi. Per questo, e per la grande quantità di risorse necessaria per rendere legalmente corretto e per il fatto che PICOPS non è parte del nostro core tecnologico, abbiamo deciso di interrompere il servizio nonostante i bisogni e la domanda del mercato”.

Questo non è il primo servizio chiuso dalla normativa GDPR europea, che si presenta estremamente complessa, con la necessità di cancellare in modo completo i dati e di richiederne ogni volta l’uso, anche se già registrati e già approvati.

Inoltre, ricordiamo che le sanzioni sono enormi, essendo la cifra più grande fra il 4% del fatturato e 20 milioni di euro, indipendentemente dal fatturato.

Il gioco non vale la candela.

La cosa non è sfuggita al guru di Ethereum Vitalik Buterin, che ha condannato questa complessità inutile in un tweet:

parity ico

“Questo è molto triste, Un servizio potenzialmente molto utile nell’ecosistema di Ethereum chiuso per problemi con la normativa GDPR”.

Fabio Lugano
Fabio Lugano
Laureato con lode all'Università Commerciale Bocconi, Fabio è consulente aziendale e degli azionisti danneggiati delle Banche Venete. E' anche autore di Scenari Economici, e conferenziere ed analista di criptovalute dal 2016.
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