HomeBlockchainSicurezzaViolazione dei dati in El Salvador: il caso del crypto wallet Chivo

Violazione dei dati in El Salvador: il caso del crypto wallet Chivo

Problemi in El Salvador per il crypto wallet Chivo: recentemente è stato scoperto un database contenente le informazioni personali di oltre 5 milioni di cittadini, diffuso su un forum dedicato alla violazione dei dati. 

Questo database, di dimensioni pari a 144 GB, include una vasta gamma di informazioni, come il nome completo, un numero di identità unico, la data di nascita, l’indirizzo e persino una foto in alta definizione di ciascun utente.

Vediamo di seguito tutti i dettagli. 

El Salvador: collegamento al crypto wallet nazionale solleva preoccupazioni sulla sicurezza dei dati

Come anticipato, una recente violazione dei dati ha messo a rischio le informazioni personali di oltre 5 milioni di cittadini salvadoregni, collegando il rischio direttamente a Chivo. Ovvero il crypto wallet del paese, attraverso i social media. 

Il database, disponibile per l’acquisto tramite vari canali sin dall’agosto scorso, è stato ora diffuso gratuitamente, aprendo la strada all’uso illegale da parte di criminali.

Il file, con una dimensione di oltre 144 GB, comprende una vasta gamma di informazioni, tra cui il nome completo, un numero di identità unico, la data di nascita, l’indirizzo, il numero di telefono, l’indirizzo email e persino una foto di ogni cittadino coinvolto. 

Secondo quanto riportato da Databreaches, i dati trapelati sembrano provenire da un backup su cloud di Alejandro Muyshondt, ex consigliere per la sicurezza nazionale, il cui coinvolgimento in precedenti scandali è già stato noto.

Anche se inizialmente si pensava che i dati fossero collegati ad un insieme di informazioni sulle vaccinazioni, successivamente è emerso che potrebbero essere connessi ai requisiti per registrarsi e utilizzare il portafoglio Chivo. 

Quest’ultimo, lanciato nel 2021, ha ottenuto un’enorme popolarità grazie agli incentivi offerti dal governo del presidente Nayib Bukele, con $30 in BTC garantiti ad ogni cittadino che si registrasse.

David Gerard, autore e blogger specializzato in blockchain, ha suggerito che questi dati potrebbero provenire direttamente dai processi di registrazione del portafoglio Chivo, i quali richiedono una verifica dell’identità (KYC). 

Gerard ha affermato in merito quanto segue: 

“Si tratta letteralmente dei dati di iscrizione a Chivo. Ho parlato con i ragazzi che, settimane prima del lancio di Chivo, avevano avvertito il governo di cosa sarebbe andato storto, e ovviamente è successo.”

Alfabetizzazione finanziaria per l’era Bitcoin: il programma educativo di El Salvador 

Un’organizzazione no-profit con sede in El Salvador sta rivoluzionando l’istruzione finanziaria nel paese e oltre, attraverso un programma educativo innovativo incentrato su Bitcoin (BTC). 

My First Bitcoin, conosciuto anche come “Mi Primer Bitcoin”, ha recentemente lanciato la sua edizione aggiornata del BTC Diploma. Ovvero un’iniziativa progettata per promuovere una più ampia adozione della criptovaluta principale e per educare le persone sui suoi vantaggi.

L’organizzazione ha iniziato ad offrire corsi su Bitcoin in El Salvador dopo l’implementazione della Legge Bitcoin nel 2021. Nel giugno 2022, ha lanciato con successo il primo programma educativo di 10 settimane, coinvolgendo 38 studenti delle scuole pubbliche.

Questo ha segnato un importante traguardo, essendo la prima volta che un programma BTC Diploma è stato introdotto in un sistema scolastico pubblico in tutto il mondo.

Ora, My First Bitcoin collabora attivamente con il Ministero dell’Istruzione di El Salvador. La quale ha adottato il libro di esercizi open source come risorsa primaria per il suo programma educativo su Bitcoin. 

Inoltre, attraverso un programma pilota con il governo e in collaborazione con Bitcoin Beach, l’organizzazione sta formando attualmente 700 insegnanti delle scuole pubbliche in tutto il paese. Allo scopo di distribuire il curriculum del Diploma BTC nelle loro scuole locali.

L’organizzazione ha anche stabilito una “rete di nodi” autogovernata di educatori BTC in prima linea. Questa contiene oltre 29 progetti educativi provenienti da 18 paesi che già utilizzano il Bitcoin Diploma.

Questo testimonia l’ampio impatto dell’iniziativa oltre i confini di El Salvador.

L’educazione al Bitcoin come chiave per il futuro 

La recente pubblicazione dell’edizione 2024 del BTC Diploma rappresenta un altro importante passo avanti nella missione di My First Bitcoin. 

Il curriculum, composto da 175 pagine e diviso in dieci capitoli, copre una vasta gamma di argomenti. Dalla storia del denaro all’emergere delle sfide delle valute emesse dal governo e, infine, alla soluzione che Bitcoin offre a questi problemi. 

Inoltre, approfondisce il funzionamento tecnico di Bitcoin e della Lightning Network.

Tutti i materiali sono disponibili pubblicamente su GitHub, e l’organizzazione incoraggia attivamente la partecipazione alla traduzione del curriculum. 

L’edizione precedente è stata tradotta in 23 lingue, dimostrando un interesse diffuso e un coinvolgimento globale nell’educazione finanziaria su Bitcoin.

John Dennehy, fondatore e direttore esecutivo di My First Bitcoin, ha sottolineato l’importanza dell’educazione su Bitcoin nell’attuale contesto finanziario affermando: 

“Crediamo che l’educazione su Bitcoin cambierà il mondo e questa nuova edizione rappresenta un grande passo in quella direzione. Questa conoscenza ci incoraggerà a costruire, creare e pianificare ulteriormente il futuro e questo cambia tutto.”

Alessia Pannone
Alessia Pannone
Laureata in scienze della comunicazione e attualmente studentessa del corso di laurea magistrale in editoria e scrittura. Scrittrice di articoli in ottica SEO, con cura per l’indicizzazione nei motori di ricerca, in totale o parziale autonomia.
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