Zcash ha annunciato il suo primo hard fork che ha come scopo quello di “fare pratica per tutti gli altri aggiornamenti che si succederanno nel prossimo futuro”.
Cos’è un hard fork?
Tecnicamente un hard fork non è altro il cambiamento radicale del protocollo su cui è basata una criptovaluta.
In realtà, fanno sapere dal team di Zcash, non si tratterebbe proprio di un hard fork classico, bensì della “vera e propria nascita di unità virtuale in continuo aggiornamento”, così come confermato anche da Zooko Wilcox, co-fondatore e CEO della Zerocoin Electric Coin Company.
Estremizzando il concetto, potremmo dire che un hard fork è una biforcazione del codice che sta alla base di una crypto e viene adottato, di solito, in caso di bug o di mancate convalide dei blocchi.
Questo non comporta per forza la creazione di una nuova crypto:
“Se dico hard fork la gente immediatamente mi chiede quale sarà il nome della nuova criptovaluta e se ci sarà un airdrop”.
E’ per questo motivo che Wilcox preferisce definirlo un aggiornamento del network.
Zcash Fork
Secondo quanto dichiarato da Wilcox, questo non sarà il caso di Zcash: la versione 2.0 che verrà lanciata a giugno, infatti, integrerà nuove funzionalità che si sbloccheranno immediatamente e che “saranno di gran lunga preferite dagli utenti rispetto a quelle del protocollo di partenza”.
Tra queste nuove feature ci sono più veloci modalità di verifica dei trasferimenti, ma anche la possibilità di fare transazioni a tempo, un meccanismo che richiede la scadenza delle transazioni dopo un’ora.
Inoltre, Overwinter aggiunge a Zcash anche la cosiddetta “protezione di riproduzione”, in base alla quale se alcuni utenti rimangono sulla vecchia catena e inviano delle transazioni, tali transazioni non verranno ripetute sulla nuova blockchain
Overwinter non sarà l’unico fork: lo step successivo sarà quello di dar vita ad un ulteriore upgrade chiamato Sapling che avrà come obiettivo quello di aumentare la velocità delle transazioni, senza ovviamente andare ad intaccare la principale caratteristica della moneta, cioè la privacy.
Zcash, infatti, è stata accolta nell’universo cripto, come la valuta più anonima, insieme a Monero.
Anche in questo caso, è bene fare una piccola distinzione: sebbene tutte le criptovalute abbiano la caratteristica di proteggere la privacy dei propri utenti, la possibilità di ricavare alcune informazioni come le abitudini di acquisto, risulta ancora possibile.
Ma questo non sarebbe valido per Zcash che ha adottato un protocollo crittografato più esteso rispetto alle sue dirette concorrenti.