Non riesce a prendere consistenza un rimbalzo dei prezzi.
Le principali criptovalute, dopo aver toccato il minimi del mese durante la notte, hanno reagito positivamente con un pullback nell’ordine medio del 10%. Dalla tarda mattina, però, è venuta a mancare la spinta. Come risultato il pomeriggio registra un nuovo significativo arretramento dei prezzi.
L’esplosione dei volumi notturni, in concomitanza del ribasso, non è di facile interpretazione.
Nell’ultimo mese, ogni movimento simile tra prezzi+volumi è stato seguito da ulteriori discese.
Nel fine settimana sarebbe quindi necessaria una redenzione dei tori, altrimenti le zampate degli orsi procureranno ulteriori ferite.
La cryptovaluta del giorno
Tra le prime 50 coin solamente tre riescono a colorarsi di verde: Bytom (BTM) +6%, Aeternity (AE) +11% e Ontology (ONT) +5%.
Nelle ultime ore, inoltre, è riuscita a salire Paypax (PAYX), in recupero di oltre 100 posizioni negli ultimi due giorni. Si tratta di un Utility Token emesso nel novembre 2017 con la funzione di gettone di pagamento per i servizi offerti dal wallet che porta lo stesso nome, Paypex. Le transazioni sono immediate e gratuite. Ad oggi la compravendita è possibile solamente su un unico exchange, Etherdelta.
Inoltre, la modesta capitalizzazione ($ 27milioni – fonte: Coinmarketcap), rende semi-sconosciuto questo gettone e limitato a un utilizzo di nicchia. Fatto sta che in una giornata funestata dai ribassi, risalta la sua ottima performance che in meno di 24 ore ha visto raddoppiare il valore (+100%) di Paypax, passando da $0,20 di ieri a $0,40.
Dopo aver raggiunto i massimi assoluti $1,48 i primi giorni dell’anno, il token ha subito l’influenza del settore scendendo sino ai minimi di periodo $0,19-0,20.
Bitcoin (BTC)
Fallito il recupero di area $7200, livello raggiunto a metà di questa mattina, i prezzi tornano a lambire pericolosamente i minimi di questa notte. La rottura del supporto giornaliero (area $6700) accenderà nuovamente nuove vendite aprendo spazio ad ulteriori discese.
Ethereum (ETH)
Stessa configurazione per Ethereum (ETH). Dopo aver provato a reagire con un rimbalzo che a metà mattina recuperava il 13% circa dai minimi della notte ($365), i prezzi tornano a ripiegare pericolosamente in area $370. Nonostante l’aumento di volumi, nelle ultime 24h. superiori alla media delle ultime due settimane, continuano a latitare gli acquisti: unico fatto che potrebbe far risalire le quotazioni sopra area $400-410, consentendo un primo sospiro di sollievo.