Data da segnare sul calendario: 15 maggio. Il motivo? Arriva il Bitcoin Cash fork (Bitcoin ABC 0.17.0), un aggiornamento per aumentare il numero di dimensione dei blocchi a 32 MB.
Da quando è stato inventato Bitcoin, la chain ha visto un aumento dei suoi blocchi fino a 36.000 unità di data mining, uno sviluppo necessario per riuscire a reggere la domanda sempre più crescente di criptovaluta.
Recentemente, la rete Bitcoin Cash (BCH) ha integrato un nuovo algoritmo che potrebbe portare da subito un incremento del 5,6% di redditività rispetto al classico bitcoin (BTC).
Il nuovo aggiornamento, previsto per il 15 maggio, sarà il primo step di un processo che vedrà il secondo upgrade al 15 novembre, sempre del 2018.
Come si legge sul comunicato, ”Bitcoin ABC 0.17.0 è già disponibile e contiene il codice per eseguire le nuove direttive e quello per passare agevolmente alla nuova versione” sebbene, continua il testo, resti sempre necessario l’aggiornamento del software usato.
Attualmente le filiazioni della prima criptomoneta sono rimaste due: dal Bitcoin originale, infatti, sono nate anche Bitcoin Cash e Bitcoin Gold, quest’ultima proprio in virtù di una volontà di maggiore decentralizzazione da parte degli sviluppatori.
Un terzo ramo, SegWit2X, è stato successivamente annullato.
Il Bitcoin ha registrato la sua prima scissione nell’estate 2017, un hard fork dettato non solo dalla necessità di rendere le transazioni più veloci e dal potenziamento della blockchain, ma anche dalla lite sorta tra gli sviluppatori e i minatori, intenzionati questi ultimi a mantenere il controllo sull’hashpower, ovvero la capacità di rendere profittevole il mining.
Il potenziamento della rete ha lo scopo di sfruttare la sempre maggior simpatia che la flessibilità di BCH sembra riscuotere all’interno della comunità di esperti, tanto da non far escludere il sorpasso su BTC.
A prescindere dall’appoggio dato dai minatori, resta ancora aperto l’interrogativo che coinvolge anche le altre monete digitali e che riguarda l’uso su larga scala di tutto lo spettro delle altcoin.