La rivoluzione apportata dalla tecnologia blockchain è innegabile.
La realtà sembra essere confermata anche dal fatto che la Cina, nazione particolarmente critica verso il trading di criptovalute, è anche la prima al mondo negli investimenti stanziati per progetti sulla blockchain.
Perché la Slovenia
A Brdo pri Kranju, in Slovenia, nazione tra le più cripto-friendly, si sta svolgendo la prima conferenza europea sul tema blockchain come base del web 3.0.
Lubiana, attraverso i suoi diversi progetti a supporto dell’universo cripto, è già stata soprannominata la Silicon Valley d’Europa. Dalla sua parte, infatti, sembrerebbero essere presenti tutti i maggiori punti a favore di Bitcoin&Co: piani per implementazione del blockchain, un forte senso della cultura bitcoin nella comunità e oltre 300 aziende (incluse quelle internazionali) che promuovono e utilizzano tecnologie decentralizzate e blockchain.
La dichiarazione è stata al centro anche del discorso d’apertura di Joseph Lubin, co-fondatore con Vitalik Buterin di Ethereum. Ad organizzare l’evento è stata Blockchain Alliance Europe, associazione specializzata nello sviluppo della tecnologia Blockchain.
Anche l’UE per la Blockchain
Il consenso intorno a questo nuova tecnologia sta aumentando anche a livello istituzionale.
Lo stesso vicepresidente della Commissione Europea (CE) Andrus Ansip, durante il Digital Day, ha considerato l’Europa come uno dei protagonisti meglio predisposti a svolgere un ruolo di primo piano nello sviluppo di questi progetti sempre più diffusi anche nelle realtà quotidiane.
Per questo motivo è necessario che l’uso della blockchain esca dai laboratori per diffondersi come opportunità di innovazione nella vita quotidiana a tutto vantaggio delle persone intesi come consumatori, utenti, pazienti e cittadini.
Una decisione che trova conferma in un progetto più ampio lanciato con l’Osservatorio e il Forum Blockchain da parte dell’UE, in collaborazione con la startup ConsenSys, che permetterà investimenti sui progetti relativi per oltre 300 milioni di euro in 10 anni.