È ufficiale: BitPay ha annunciato che consentirà di utilizzare anche bitcoin cash sulla propria piattaforma.
Non sembra un caso, quindi, che BCH negli ultimi giorni abbia praticamente raddoppiato di valore.
Infatti molte aziende accettano già pagamenti online con BitPay, tipo Microsoft e Newegg.
Anzi, è in assoluto uno degli strumenti più usati al mondo per ricevere pagamenti in bitcoin.
Pertanto l’aggiunta di bitcoin cash fa davvero fare un consistente salto di qualità a questa valuta, nata meno di un anno fa da un fork di Bitcoin, nell’ottica di diventarne la versione transazionale.
Bitcoin Cash, a differenza di Bitcoin, consente un numero maggiore di transazioni, riducendo così i costi delle transazioni in modo molto significativo. Ad oggi, ad esempio, il costo medio di una transazione in bitcoin è di circa 1 dollaro, mentre per bitcoin cash è di soli 8 centesimi.
A dire il vero non appena si diffonderà l’utilizzo di Lightning Network i costi delle transazioni in bitcoin potrebbero anche scendere fino al livello di quelle di BCH, ma per ora non è ancora così.
L’anno scorso il co-fondatore di BitPay, Stephen Pair, disse che che nessuna alternativa a bitcoin era davvero innovativa, tanto da definirla “la migliore criptovaluta” in circolazione.
Tuttavia, dopo il lancio di bitcoin cash il primo agosto 2017, BitPay ha aggiunto BCH nel suo wallet open source Copay. Allora l’annuncio provocò un incremento del prezzo di BCH del 37% in sole 24 ore, e questo probabilmente spinse BitPay a considerare di poter accettare Bitcoin Cash anche sulla sua App per i pagamenti (BitPay Checkout).
Va anche detto che l’utilizzo di bitcoin cash rimane relativamente contenuto, con circa 20.000 transazioni al giorno rispetto alle 200.000 di bitcoin, e addirittura alle 800.000 sulla blockchain di ethereum. Inoltre, oltre a bitcoin cash, ci sono anche altre criptovalute maggiormente adatte ad essere utilizzate come mezzi di pagamento, veloci ed economici: ad esempio, Litecoin consente transazioni 4 o 5 volte più rapide rispetto a BCH.
In altre parole, l’idea alla base di Bitcoin Cash, ovvero che dovesse diventare l’alternativa transazionale a Bitcoin, potrebbe essere messa in crisi in futuro non solo da criptovalute più veloci, ma anche e soprattutto dalla diffusione di Lightning Network.