HomeBlockchainAnche Kraken si offre a gestire lo swap di EOS

Anche Kraken si offre a gestire lo swap di EOS

Il mese scorso Binance, uno dei più grandi exchange di criptovalute al mondo, si è offerto di coordinare il passaggio dal token EOS ERC20 a quello nativo, che sarà disponibile una volta lanciata la blockchain EOS.

La stessa iniziativa è stata presa da Kraken, l’exchange di criptovalute più utilizzato per gli scambi verso valute fiat, che ha annunciato su Twitter che si occuperà dello scambio senza che gli utenti siano obbligati a spostare i loro fondi dall’exchange.

“Il 2 giugno, EOS passerà da Ethereum alla catena EOS MainNet e Kraken gestirà completamente lo scambio di token coinvolti in questa transizione. I clienti con saldi EOS nei loro account Kraken non hanno bisogno di spostare questi token o fare altro,” ha scritto Kraken.

La distribuzione dei token EOS ERC20 è cominciata lo scorso 26 giugno.

La data stimata per il lancio del mainnet della blockchain EOS è, invece, il prossimo 2 giugno e tutti gli utenti che sono in possesso di token EOS dovranno obbligatoriamente registrare i loro indirizzi Ethereum.

Come risolvere la confusione

Al momento, c’è tanta incertezza su come registrare l’indirizzo Ethereum e generare la chiave EOS, specie tra gli utenti meno specializzati.

Comprarli su Binance o Kraken e lasciare che l’exchange si occupi dello scambio del token potrebbe risultare la soluzione più facile.

Lo snapshot e la differenza tra le chain

Il 1° giugno, entro 23 ore dalla fine dell’ultimo periodo della distribuzione, verrà eseguito lo snapshot per capire chi detiene i token ERC20.

Per far parte di tale snapshot, è importante generare una coppia di chiavi, una pubblica e una privata, e registrare la chiave pubblica con il proprio indirizzo.

Per quanto l’opzione del deposito dei token sull’exchange sembri più facile, bisogna ricordare che, insieme al lancio del mainnet, verranno create più chain EOS.

Se l’exchange dovesse decidere di creare una sua catena, è molto probabile che darà ai suoi utenti i propri token EOS piuttosto che quelli della catena principale.

E anche il loro valore potrebbe essere differente.

Aneta Karbowiak
Aneta Karbowiak
Laureata in Biologia all'Università degli Studi di Genova, si è presto interessata allo sviluppo delle applicazioni mobili e dei chat bot. È entrata nel mondo dell'editoria come manager di un sito di sport inglese dove ha gestito un team di dieci persone. Appassionata della tecnologia blockchain e delle criptovalute, ha cominciato a scrivere per Qubithacker.
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