Si arriva verso la fine di aprile con il freno a mano tirato.
Questa mattina solamente il 22% delle crypto mostra il segno positivo.
Se ragioniamo in termini di market cap, fra le 20 leader solamente tre sono al rialzo, precisamente: OmiseGo (OMG) +21%; Eos (EOS) +3,8% e Bitcoin Cash (BCH)+1,8%.
Nonostante la frenata delle ultime ore, il saldo degli ultimi sette giorni rimane decisamente positivo per le prime 50 della classe. Sul podio Bitcoin Private (BTCP) con +80%, tallonato da Eos (EOS) con +70%, seguito da Bitcoin Cash (BCH) e Tron (TRX) entrambe con +50%.
In negativo solamente Verge (VXG) che indica -10% e Dogecoin (DOGE) con un -6%.
Aprile sta dimostrando di voler invertire il trend ribassista che a marzo ha raggiunto il suo punto di minimo con il saldo mensile più pesante degli ultimi quattro anni.
Dopo aver toccato nelle scorse ore il massimo relativo mensile, quasi tutte le coin hanno subito delle prese di beneficio con ribassi che, in molti casi, hanno superato la soglia del 10%.
La capitalizzazione totale del settore, ora composto da circa 1600 coin, torna sotto i 400 miliardi di dollari.
Summary
Bitcoin (BTC)
Dai massimi relativi di ieri notte, con i prezzi che hanno sfiorato area $9800, la mattina registra un affondo superiore all’11%, rivedendo il supporto a 8650.
Nel pieno della terza settimana consecutiva al rialzo si inizia a fare i conti con una tendenza che ha registrato il miglior impulso rialzista dallo scorso febbraio.
Dal minimo del primo giorno di aprile ($6425), al massimo di ieri notte ($9747) il rialzo supera il 51%.
In queste ore i prezzi tornano a testare area di supporto formata nel fine settimana. L’aumento di volumi registrato in questi ultimi tre giorni, superiore alla media settimanale, indica la prevalenza delle prese di profitto.
La tenuta di 8400 dollari anche nei prossimi giorni manterrà pimpante la struttura rialzista sinora costruita.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Prezzi e volumi indicano, sinora, un ritracciamento generato dalle prese di profitto. Lo scivolamento potrebbe continuare anche nelle prossime ore/giorni. Con queste condizioni meglio non anticipare i segnali rialzisti.
AL RIBASSO: In area 8500-8400 sono posizionati i livelli di supporto settimanali. La rottura di quest’area aprirebbe spazi per estendere il ritracciamento sino al prossimo supporto in area 8000. Solamente la rottura di quest’ultimo livello inizierebbe a far scricchiolare l’attuale struttura rialzista.
Ethereum (ETH)
E’ tempo di prese di profitto anche per la seconda criptovaluta che dopo aver raddoppiato di valore in sole tre settimane, dai massimi di ieri notte ai minimi di queste ultime ore registra una correzione del 16%.
Nelle ultime 36 ore sono decisamente aumentati i volumi di scambio con un picco nel primo pomeriggio di ieri. Il più alto nel corso dell’ultimo mese.
Tecnicamente, al momento, il movimento si configura come un fisiologico rintracciamento utile a testare i supporti formati nel corso della recente salita. Ci sono spazi per ulteriori allunghi ribassisti che continueranno a non preoccupare se accompagnati da volumi in diminuzione.
Livelli operativi:
AL RIALZO: I prezzi si allontanano dai massimi di ieri notte ($712) alla ricerca di una base di supporto dalla quale ripartire all’attacco. La pausa rialzista potrebbe durare qualche giorno. In questa fase è bene armarsi di pazienza e non anticipare segnali tecnici non confermati. Solamente un ritorno oltre i 700 dollari, accompagnato da volumi in aumento, darà un nuovo segnale in acquisto.
AL RIBASSO: C’è spazio di ritracciamento sino area $500. Questo significa un ulteriore allungo al ribasso di oltre il 20% dai livelli di questa mattina ($625). In questa fase è bene seguire le evoluzioni in attesa di conferme tecniche.
Eventuale rottura della soglia, anche psicologica, dei 500 dollari risveglierà gli orsi.