Nel primo giorno di maggio il Toro si prende una pausa con il settore delle cripto in rosso per gran parte della giornata.
Solamente due sono riuscite a rimanere in territorio positivo, Verge (XVG) e Stellar (XLM), beneficiando dell’accesso agli scambi nell’exchange Bitfinex.
Dopo aver chiuso in rosso consecutivamente tre mesi molto pesanti, aprile termina con il segno positivo per le prime 100 crypto, tranne Veritaseum (VERI) che chiude con una perdita di oltre 18 punti percentuali mensili e oltre il 70% da inizio anno.
Nella giornata di ieri, per la prima volta, il numero totale delle criptovalute supera il traguardo di 1600 in attività.
Numero raddoppiato dall’estate 2017.
Con il lancio di 68 nuove ICO, aprile diventa il mese con il maggior numero di nascite. L’aumentare di ICO non viaggia in parallelo con l’aumento dei capitali.
Aprile, infatti, registra la raccolta più bassa da inizio anno.
Summary
Bitcoin (BTC)
Dallo scorso 20 aprile i prezzi stanno dimostrando un’ottima tenuta del supporto in area 8700-8800.
Ogni ritracciamento subito nel corso delle ultime due settimane, compreso il movimento di ieri, ha trovato la difesa dei rialzisti che continuano ad ambire alla rottura dei massimi di aprile in area 9750.
Prima, però, è necessario il ritorno sopra i 9500 accompagnato da volumi in acquisto superiori alla media delle ultime due settimane.
Livelli operativi:
AL RIALZO: La tenuta del supporto in area 8700-800 dollari trova conferme in queste prime ore della giornata con prezzi nuovamente sopra i 9100. I prezzi daranno un primo segnale rialzista di medio periodo solamente con la rottura della neckline superiore del canale laterale, posta a 9500 dollari.
AL RIBASSO: La violazione al ribasso di 8700 dollari apre spazio per allunghi al ribasso sino area 8500-8400. Solamente la rottura di 8100 invertirà il trend rialzista iniziato i primi giorni di aprile.
Ethereum (ETH)
La puntata al ribasso sotto i supporti 650-640 avvenuta nella giornata di ieri, trova la difesa dei rialzisti che in poche ore riportano i prezzi vicini ai massimi relativi della scorsa settimana.
Ora, però, è necessario alzare la testa sopra area 700 dollari nelle prossime ore.
Le oscillazioni all’interno di un range di 80 punti da oltre 15 giorni aumenta le probabilità di assistere ad un aumento di volatilità con la rottura del canale laterale al rialzo, sopra area $710, oppure al ribasso con prezzi sotto $600.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Le oscillazioni in area 620-690 presenti da oltre due settimane, accompagnano un movimento di accumulazione con la rottura della resistenza oltre i massimi della scorsa settimana in area $700. In caso contrario meglio attendere movimenti direzionali più marcati.
AL RIBASSO: Il supporto in area 620 conferma l’importanza di questo livello. L’eventuale rottura in basso potrebbe far aumentare le vendite e scivoloni sino area 540-530. Solamente la violazione di quest’ultimo supporto invertirà al ribasso l’attuale trend rialzista iniziato con il minimo del 6 aprile.
Verge (XVG)
Dopo aver sofferto un affondo ribassista del 50% dai massimi 17 aprile, nel corso delle ultime due settimane i prezzi hanno cercato di fermare la discesa formando area di supporto.
Il doppio minimo formato in area $0,059 ha innescato il rimbalzo che da martedì 25 aprile ha fatto recuperare ai prezzi il 45%. Nelle ultime 24 ore Verge è la migliore, insieme ad Eos, con un rialzo a doppia cifra (+11%).
Oltre alla notizia di Bitfinex, nuovi rumors tornano a far parlare di questa criptovaluta che con i ribassi di fine aprile scivola alla 24^ posizione per capitalizzazione.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Rimangono distanti i massimi di periodo di metà aprile. Meglio concentrare le attenzioni al recupero dei 0,09 centesimi di dollaro per assistere ad un recupero tecnico del 50% del movimento ribassista che in due giorni (17-19 aprile) ha fatto perdere il 50% di valore. Solamente con il recupero di questo livello si potrà valutare il ritorno verso nuovi massimi di periodo.
AL RIBASSO: La violazione di $0,070 ha intaccato il trend rialzista che in un mese aveva visto moltiplicare di valore di circa 5 volte. Il recupero della soglia avvenuta tra lunedì e martedì riporta gli acquisti oltre la media dell’ultima settimana. Volumi che dopo il minimo del 17 aprile erano decisamente calati. La tenuta di area $0,070-60 anche nei prossimi giorni, fa ben sperare per un ritorno oltre i 10 centesimi di dollaro. La rottura al ribasso, invece, apre spazio per ulteriori allunghi ribassisti sotto la soglia dei $0,050.