Guardate questo video di un gruppo di banchieri contro bitcoin.
Si tratta di una protesta organizzata dal gruppo #BankersAgainstBitcoin contro Bitcoin durante Consensus 2018, ovvero la più importante conferenza mondiale sulle criptovalute che si sta tenendo in questi giorni a New York.
Come si capisce dagli striscioni, si tratta in realtà di uno scherzo, organizzato dall’azienda Genesis Mining.
Sul sito ufficiale del movimento, infatti, si legge:
“Questo scherzo sarà la realtà in un futuro molto prossimo. La finta protesta è rappresentativa di ciò che accadrà a quelle industrie e aziende che non riescono a capire i tempi sono cambiati”.
Il futuro dei Bancheri contro Bitcoin
Secondo il CEO di Genesis Mining, Marco Streng, le aziende che hanno dominato incontrastate per decenni il mondo della finanza presto potrebbero iniziare a vedere il loro monopolio dissolversi.
Secondo Streng, la causa sarebbe l’abuso nei confronti dei consumatori, reso possibile da una reale mancanza di concorrenza. Ora, invece, questo concorrente sarebbe arrivato e si tratterebbe proprio di Bitcoin in quanto decentralizzato.
In particolare, Streng sostiene che tutti gli intermediari che in passato hanno costruito modelli di business basati semplicemente proprio sull’intermediazione in futuro perderanno a causa della disintermediazione implicita in tecnologie decentralizzate come Bitcoin.
Il manifesto pubblicato sul sito bankersagainstbitcoin.org si conclude con le parole di Jamie Dimon, il CEO di JP Morgan Chase, che dice:
“La Silicon Valley sta per mangiare il nostro pranzo“, ed il commento che “Bitcoin arriverà molto più in là del tuo pranzo se non riuscirai ad adattarti al nuovo mondo in cui viviamo“.
Le novità da Consensus
Molte sono le novità e le anteprime che si stanno succedendo all’interno della cornice di Consesus ed è questo forse uno dei motivi per cui anche i prezzi delle crypto durante questi giorni stanno vedendo degli importanti rialzi, come spiegato nell’analisi giornaliera del nostro trader Federico Izzi.
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