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Questa mattina il risveglio vede brillare di verde smeraldo tutto il settore con oltre il 95% delle 1600 criptovalute in territorio positivo.
Dopo giorni di sofferenza il toro sembra aver gonfiato i polmoni.
Otto coin delle prime 10 registrano performance a doppia cifra. Il volo all’unisono rende difficile distinguere le migliori.
Interessante osservare come gli operatori stiano nuovamente sostenendo gli acquisti di Eos (EOS) facendo balzare i prezzi oltre il 15% dai livelli di ieri mattina, con un recupero dei prezzi di metà giugno sopra i 9 dollari.
Molto bene anche Cardano (ADA), Neo (NEO) e Ripple (XRP) con un corsa oltre il 12%.
Per trovare il primo segno rosso bisogna scendere alla 50a posizione occupata da Status (SNT) in netta controtendenza con un ribasso poco sopra il 2%.
Tra le notizie rilevanti l’ufficializzazione del team di Coinbase, tra i primi tre exchange con sede negli Stati Uniti, a diventare “crypto custodian” per investitori istituzionali ed hedge fund.
Una news che ha fornito benzina a tutto il settore cresciuto in pochi minuti di oltre 20 miliardi di dollari.
In queste ore, infatti, la capitalizzazione totale si riporta oltre i 275 miliardi.
Anche se iniziano ad arrivare i primi segnali di un ritorno degli acquisti, gli orsi rimangono in agguato.

Bitcoin (BTC)
L’ulteriore spinta al rialzo di ieri pomeriggio, allunga il movimento verso l’alto iniziato venerdì mattina.
Il consolidamente dei 6400 dollari avvenuto nel corso del fine settimana, in queste ultime ore spinge i prezzi oltre i 6600 dollari.
Molto buoni i volumi in acquisto scambiati nelle ultime 24 ore. Il segnale dovrà trovare conferme già dalle prossime ore con la tenuta di area 6400, ora supporto di breve.
Ancora meglio se ci saranno nuovi massimi giornalieri oltre area 6700-6800 dollari

Ethereum (ETH)
La tenuta dei supporti in area 400 e 450 dollari, permette a Ethereum di rivedere abbastanza da vicino i 500 dollari.
Un livello abbandonato da 10 giorni che continua a segnare un importante baricentro tecnico e psicologico dell’attuale trend, ancora impostato al ribasso.
L’euforia di ieri pomeriggio porta benefici anche a Ethereum estendendo il recupero di oltre il 20% dai minimi di venerdì pomeriggio.
L’impostazione di breve è positiva, ma per trovare le prime conferme anche nel medio è necessario il recupero, con volumi, dei 500 dollari.
Volumi che ieri pomeriggio hanno raggiunto il picco più alto dallo scorso metà giugno.