Read this article in the English version here.
Dopo oltre un mese di sofferenza, il Toro mette le ali rompendo ostiche resistenze, spingendo il mercato a livelli abbandonati lo scorso giugno.
La molla caricata per molte settimane è improvvisamente esplosa con un movimento verticale che, ad esempio sul bitcoin, ha fatto correre i prezzi di oltre 700 dollari, con un rialzo a doppia cifra in meno di un’ora.
Le notizie positive uscite nell’ultima settimana hanno scoraggiato i pessimisti posizionati ancora al ribasso, obbligandoli a chiudere frettolosamente le posizioni.
Uno short covering che ha contribuito ad innescare il forte impulso. Per trovare una simile dinamica bisogna risalire allo scorso 12 aprile.
La giornata di oggi continua a beneficiare della spinta, con rialzi a doppia cifra per gran parte delle crypto più famose, compreso il Bitcoin.
Tra le prime 100 big solamente due, TenX (PAY) e Timesfarmtoken (TFT) sono in rosso con ribassi superiori al 6% dai valori di ieri mattina. Tra le migliori, invece, si mettono in evidenza, in ordine di scala, Stellar Lumens (XLM), Cardano (ADA) e Eos (EOS) con rialzi tra il 15 e 25%.
La capitalizzazione totale balza con prepotenza poco sotto i 300 miliardi di dollari, con il Bitcoin che continua a mollare nella sua quota di dominance saldamente ancorata attorno al 43%.
Ieri pomeriggio un portavoce di Coinbase, Rachael Horwitz, ha voluto placare le voci che si rincorrevano dopo le precedenti dichiarazioni di un altro portavoce della stessa società, dichiarando che SEC e FINRA hanno approvato l’acquisto del broker Keystone, avvenuta lo scorso mese, ma di essere ancora in corso di approvazione da parte delle autorità federali americane per consentire lo scambio delle cryptovalute.
Al momento gli operatori sembrano snobbare questo piccolo passo indietro. Tecnicamente simili movimenti necessitano sempre di conferme nei giorni successivi.
Dopo giorni di forzato riposo, ora il toro non deve avere fretta di recuperare per non rischiare di trovarsi con le ali di Icaro.
Summary
Bitcoin (BTC)
La rottura sia della neckline del Testa&Spalle, sia della trendline, entrambe passanti in area 6800 dollari, ha innescato entrata dei nuovi acquisti, mettendo in difficoltà chi ha dovuto ricoprire posizioni al ribasso.
Un mix esplosivo che in meno di un’ora ha fatto balzare i prezzi di oltre 700 dollari, facendo scattare ulteriori acquisti per il classico panic buying.
In meno di una settimana si recupera tutto il terreno perso dalla metà di giugno facendo rifiorire le speranze di uno stabile ritorno del toro ormai assente da oltre sette mesi.
Prima di individuare nuove resistenze è bene attendere consolidamenti sopra area 7000 dollari anche per i prossimi giorni.
Ethereum (ETH)
Pur se in rialzo del 5% dai livelli di ieri mattina, tra le top 10 Ethereum è quella che sta rimanendo più indietro.
Il riflesso rialzista di tutto il settore ha permesso ai prezzi di rivedere quota 500 dollari, ma i timidi volumi che spuntano superato questo livello non consentono di ottenere le necessarie conferme tecniche.
Da questa mattina i prezzi oscillano attorno a questo livello tecnico e psicologico.
Per ottenere la conferma dell’avvenuta uscita dal canale ribassista iniziato lo scorso maggio, nei prossimi giorni sono necessarie due condizioni: estensione rialzista oltre area 540 e consolidamento sopra i 460-480 dollari.