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Dalla Cina arriva la notizia della collaborazione tra lo Shanghai Stock Exchange (SSE) e l’Asset Management Association cinese (IAMAC) per la nascita di un nuovo settore assicurativo e previdenziale caratterizzato da maggiore efficienza e da costi inferiori grazie allo sfruttamento delle potenzialità della blockchain.
Tra i protagonisti della nuova alleanza anche IAMAC, Changjiang Pension Insurance Company, Tokyo Maritime Sunshine e altri.
Continua dunque la diffusione della “catena di blocchi” nelle applicazioni della vita quotidiana: nel settore della previdenza si potrà, grazie a questo accordo, sviluppare applicazioni economiche ed efficienti, modalità flessibili e piattaforme di monitoraggio che consentiranno di abbattere i tempi e soprattutto i costi.
Gli altri progetti
Già dal 12 luglio era stata confermata, da parte della Borsa di Shanghai, l’uso della blockchain per velocizzare le transazioni dei titoli, a conferma di come il sistema si stia diffondendo anche tra le grandi istituzioni: la Shanghai Stock Exchange (SSE) è infatti la quarta piazza di scambio al mondo.
Non solo, pochi giorni fa Y Combinator, un importante acceleratore imprenditoriale, strumento a supporto delle startup nel passaggio da impresa emergente ad azienda ormai autonoma e matura, con sede negli USA, ha confermato la nascita della sua divisione cinese come tassello di una più ampia rete per unire Silicon Valley e Cina.
Un raggio di speranza al di là della guerra commerciale in atto?
