HomeCriptovaluteIn Australia le bollette si pagano in crypto

In Australia le bollette si pagano in crypto

Read this article in the English version here.

Recentemente Cointree exchange, australiano, e Gobbill, piattaforma di gestione finanziaria che, tra le altre cose, consente di pagare le bollette, hanno siglato una partnership che consentirà agli utenti di pagare luce, gas, telefono e altro ancora in criptovalute.

Su Gobbill si possono pagare le bollette dei principali operatori telefonici, dei fornitori di servizi di pubblica utilità, assicurazioni ed altro.

Quindi, anche se le aziende che forniscono tali servizi non accettano criptovalute in pagamento, con questa partnership sarà di fatto possibile lo stesso pagarle in questo modo.

Infatti, Gobbill agirà come intermediario utilizzando Cointree per convertire le criptovalute in dollari australiani nel momento in cui un utente volesse usarle per pagare le bollette.

Gobbill ha una regolare licenza per servizi finanziari di questo genere in Australia e la stessa Cointree è autorizzata dalla AUSTRAC ad operare nel rispetto delle norme anti-riciclaggio e antiterrorismo.

Cointree exchange attualmente gestisce 40 criptovalute differenti, tra cui bitcoin, ether, litecoin, XRP, NEO ed altre crypto.

In teoria, l’exchange avrebbe già anche un proprio servizio per pagare le bollette in criptovalute, ma questa nuova partnership potrebbe ampliare notevolmente il bacino di utenti che scelgono questo nuovo metodo di pagamento.

Lo scorso anno su Cointree sono stati pagati circa 100 milioni di dollari australiani di bollette, con una crescita di dieci volte dell’utilizzo di questo servizio. Ora l’azienda si aspetta un ulteriore incremento di questi volumi.

Ultimamente sembra si stiano diffondendo molto le iniziative che mirano a consentire il pagamento in criptovalute, basate su exchange che le convertono al volo in valuta fiat per poter effettuare qualsiasi tipo di pagamento.

Il principale vantaggio è di sicuro quello di poter di fatto usare le criptovalute per effettuare qualsiasi tipo di pagamento, mentre il principale difetto sta nel fatto che l’operazione di conversione ha un costo che va ad aggiungersi alle commissioni per il pagamento stesso.

Tuttavia, questo potrebbe essere un primo significativo passo verso l’adozione di massa delle criptovalute anche come mezzi di pagamento, sempre che la loro volatilità si riduca.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick