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Le ultime novità da Alipay e WeChat Pay
Dopo Baidu, Tencent e Alibaba che nei giorni scorsi avevano annunciato la collaborazione con il governo di Pechino per monitorare i possibili traffici illeciti di criptovalute, ora è la volta di WeChat Pay e Alipay.
Da parte loro, infatti, è arrivata la piena disponibilità a collaborare con le agenzie governative per monitorare le transazioni di criptovaluta.
In particolare la società madre di WeChat Pay aveva dichiarato non solo la propria volontà di proibire agli utenti l’uso di pagamenti WeChat per transazioni legate alla valute virtuali, ma anche il monitoraggio continuo dei flussi, proprio per evitare problematiche legate all’uso illegale delle monete.
Gli alert delle autorità
Nei giorni scorsi, oltre alla People’s Bank of China, anche la Banking Regulatory Commission aveva diramato le proprie direttive per il controllo delle attività di trading sulle monete virtuali.
Stando a quanto disposto dalle autorità, infatti, centri commerciali, hotel, ristoranti e uffici nel centro di Pechino hanno ricevuto l’ordine di non fornire le attività che promuovono le criptovalute.
La strategia, oltre al controllo di potenziali usi illeciti delle monete virtuali e proteggere la sicurezza del sistema finanziario nazionale, avrebbe lo scopo anche di rafforzare la posizione dello yuan cinese.
Un giro di vite le cui prime avvisaglie si erano viste ad aprile quando, a Shanghai, durante una conferenza sulla blockchain, poi annullata, era intervenuta la polizia per sequestrare uno stand che promuoveva una ICO giudicata sospetta.
