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In Venezuela, dove il Petro non è ancora entrato in circolazione ed il Bolivar continua a soffrire di iperinflazione, in molti stanno adottando Dash come mezzo di pagamento, preferendolo anche a bitcoin.
I motivi sarebbero i bassi costi di transazione, la velocità delle transazioni, ma soprattutto la grande privacy.
Dash è una criptovaluta creata per fungere da metodo di pagamento (ovvero come moneta transazionale) che non sia facilmente tracciabile.
Nel corso delle ultime 24 ore Dash ha ottenuto un aumento di valore del 20%, difficilmente però attribuibile alla sola adozione in Venezuela.
Un altro motivo potrebbe essere la partnership annunciata ieri con Kripto Mobile Corporation (KRIP), un brand di smartphone integrati con wallet di criptovalute.
I telefoni KRIP avranno precaricato l’intero ecosistema di Dash, ovvero il wallet per ricevere, conservare ed inviare token, e una serie di app complementari, come Bitrefill, per fare acquisti pagando in Dash.
Con i telefoni KRIP gli utenti possono acquistare e vendere Dash senza doversi recare fisicamente in banca, oltre ad un servizio di assistenza clienti Dash Help Me che offre una linea di supporto dedicata per le eventuali richieste degli utenti meno esperti.
Non è un caso che la partnership sia stata annunciata durante una conferenza che si è svolta proprio a Caracas, in Venezuela. Infatti, gli smartphone KRIP sono destinati in particolare ai mercati latinoamericani.
Bradley Zastrow, Responsabile del Global Business Development di Dash Core Group, durante la conferenza ha dichiarato: “Sappiamo tutti che i bonifici bancari richiedono troppo tempo e costano troppo e che le criptovalute hanno il potenziale per influenzare i cambiamenti reali, specialmente per le persone che soffrono di iperinflazione in cui la criptovaluta è meno volatile. […] Questo inizia con la community di Dash, in particolare qui a Caracas, che ha lavorato instancabilmente per far crescere l’ecosistema di Dash a oltre 800 commercianti che hanno accettato Dash, tra cui location gestite localmente da marchi mainstream come Calvin Klein e Subway“.
Zastrow sostiene che, grazie a questa partnership, Dash contribuirà ad accelerare la diffusione delle criptovalute in America Latina.
Inoltre, aggiunge che con questi nuovi telefoni “fin da subito, anche gli utenti che non hanno mai interagito con le criptovalute hanno tutto ciò di cui hanno bisogno, e lavorando a stretto contatto con la community di Dash e Dash Help Me, i nuovi utenti dispongono della struttura di supporto necessaria in caso di necessità di assistenza. L’elemento critico per passare alla corrente principale è la necessità di rimuovere le difficoltà che esistono oggi con l’esperienza della criptovaluta. Lo stiamo facendo con i telefoni KRIP“.