ICON, il progetto blockchain nato in Corea del Sud, ha raggiunto un accordo di partnership con SK Group, azienda al 57 posto nella classifica Fortune 500.
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L’accordo riguarda specificamente SK Planet, una sussidiaria di SK che ha firmato un accordo per l’utilizzo della blockchain nel proprio programma di fidelizzazione basato sulle miglia che è utilizzato da 35 milioni di sudcoreani, oltre la metà della popolazione della nazione orientale.
Si prevede che, accanto a questo sistema di promozione, Icon verrà anche utilizzato per supportare il servizio di telefonia mobile.
Il sistema promozionale con cashback di SK si chiama OK Cashbag ed è utilizzato anche dalla grande catena di outlet Hani.
Già a luglio questa società aveva annunciato la volontà di utilizzare lo strumento di merchandising su blockchain, ma non era stato rivelato il nome del partner strategico tecnologico, escludendo che ci sarebbe stata una ICO.
Il recente accordo fra Icon ed il messenger Line, reso pubblico solo qualche giorno fa, deve aver spinto il colosso a rompere gli indugi e chiudere il deal.
J.H. Kim, membro del consiglio direttivo di Icon, ha affermato: “Con la cooperazione con Sk Planet, che gestisce Ok Cashbag Syrup, servizi già largamente diffusi al pubblico, Icon continuerà nel proprio duro lavoro di rendere la blockchain sempre più popolare”.
Icon attualmente capitalizza circa 49 milioni di dollari. Le quotazioni all’annuncio dell’accordo, hanno registrato una sensibile spinta al rialzo.
Comunque, questa non è stata l’unica notizia rilevante per Icon che ha visto anche un’estensione dello swap del proprio token oltre al lancio di una piattaforma di scommesse sportive basate sul proprio token.
L’interesse dei conglomerati coreani nella blockchain è notevole. L’altro gigante, Samsung, ad esempio sta sviluppando mining rig del tipo ASIC.
