Il valore delle criptovalute di questi ultimi tempi è teatro di uno scambio di colpi tra Orsi e Tori che rischiano di fare addormentare il pubblico e far diventare gli aggiornamenti di analisi tecnica quasi una fotocopia di quelli precedenti.
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Per rendere meglio l’idea dell’attuale fase, basti pensare che nell’ultima settimana il listino azionario italiano, il FtseMib, sta evidenziando una volatilità giornaliera dei prezzi superiore a quella del bitcoin.
Se consideriamo che il nostro indice nazionale è aperto agli scambi per 9 ore al giorno, mentre le crypto sono aperte 24/7, si capisce quanto sia particolare questa anomalia.
I volumi scambiati rimangono bassi: oggi siamo vicini alla terza giornata meno movimentata da inizio anno.
Domenica 30 settembre, infatti, il numero totale di bitcoin scambiati sulle piattaforme di trading ha superato di poco le 26.330 unità, pari ad un volume di circa $174.390.000, poco oltre di $5 milioni del controvalore scambiato lo scorso 23 settembre, la giornata con il più basso volume di scambi dell’ultimo anno.
La capitalizzazione totale si muove poco sotto i 220 miliardi di dollari, con bitcoin ancorato al 52% del mercato ed ethereum che prova nuovamente a stabilizzarsi in seconda posizione dopo gli avvicinamenti di ripple negli ultimi giorni.
Summary
Bitcoin (BTC)
Si potrebbe fare un copia-incolla del commento di ieri. Il su-e-giù dei prezzi attorno alla soglia dei 6500 dollari ci avvicina lentamente al momento della verità con la velocità di una tartaruga prima del letargo.
L’analisi tecnica di breve periodo individua area $6400 al ribasso, e area $6680 come livello dove inserire gli allarmi sulla propria piattaforma di trading.
Ethereum (ETH)
Nella giornata di ieri i prezzi hanno provato a mettere la testa sopra i 230 dollari ottenendo lo stesso effetto avuto già la scorsa settimana: la mancanza di nuova domanda porta inevitabilmente a scivolare nuovamente verso il basso anche con poche manciate di venditori. Il trend di medio periodo rimane ribassista, mentre per il breve la condizione necessaria è non spingersi oltre i 220-215 dollari.
Nel frattempo che il valore delle criptovalute riceva una scossa, qui potete rivedere la registrazione della puntata di ieri di CryptoForum con Giacomo Zucco, founder di BHB Labs.