Bitcoin non consente le ICO. Oppure sì? Certo, la blockchain di Bitcoin non è stata progettata per consentire le ICO, tanto che uno dei motivi del grande successo di Ethereum si deve proprio al fatto che, a differenza di Bitcoin, prevede questa possibilità grazie agli smart contract.
Read this article in the English version here.
D’altronde Bitcoin è del 2009, mentre Ethereum del 2015, ma va ricordato che il concetto originale di ICO fu proposto per la prima volta già nel 2013 da JR Willett, che raccolse mezzo milione di dollari per il token “Mastercoin“, poi ribattezzato Omni.
I cosiddetti “second layer”, tipo Lightning Network, consentono di aggiungere funzionalità basate sulla blockchain di Bitcoin, anche quando queste non erano previste in origine. Va infatti ricordato che è molto difficile modificare le impostazioni di base del protocollo Bitcoin, quindi è molto più accessibile lo sviluppo di nuove funzionalità su livelli aggiuntivi.
Uno di questi second layer è RGB, che si candida a sfidare direttamente Ethereum e gli ERC20, come piattaforma più solida sulla quale poter costruire smart contract su Bitcoin.
Ma questi sono già ben più che solamente discorsi riguardo ipotetici sviluppi futuri: entro la fine dell’anno, infatti, verrà già lanciata la prima ICO sulla blockchain di Bitcoin.
Ciò sarà reso possibile da una sidechain creata da RSK, che consentirà alla startup coreana Temco, responsabile della gestione di supply chain, di lanciare una vendita di token pubblici a fine novembre con l’obiettivo di raccogliere 19 milioni di dollari.
RSK lavora alla sua sidechain per smart contract su Bitcoin dall’inizio del 2016. Gli smart contract sono scritti nello stesso linguaggio usato da Ethereum, Solidity, e la rete è alimentata da una criptovaluta agganciata a bitcoin chiamata “smart bitcoin” o SBTC.
Per ora tutto ciò è ancora solo in versione beta, ma alcuni progetti stanno già sperimentando la sidechain di RSK.
Secondo molti, in futuro Bitcoin avrà le stesse funzionalità di Ethereum, quindi sarà possibile lanciare ICO come quella di Temco, creando token basati sulla blockchain di Bitcoin.
E queste ICO su Bitcoin saranno praticamente identiche a quelle basate sulla rete di Ethereum.
Il vantaggio di utilizzare Bitcoin è costituito dalla scalabilità, dalla velocità e dell’economicità di Lighting Network, che rendono le operazioni massive molto più rapide e molto meno costose. Inoltre la solidità della rete Bitcoin è notevole, quando LN sarà attivo, garantendo la massima sicurezza.
A detta degli autori della sidechain di RSK in futuro chi vorrà lanciare una ICO, o un token, molto probabilmente sceglierà di farlo grazie ad una sidechain basata su Bitcoin, perché a regime il confronto con Ethereum sarà impietoso.