HomeCriptovaluteI prestiti in criptovalute iniziano a fare numeri

I prestiti in criptovalute iniziano a fare numeri

Genesis Capital, società statunitense di trading OTC, da marzo ha iniziato a offrire anche prestiti in criptovalute ad operatori professionali. Oggi rivela dei numeri molto interessanti di fatturato con i risultati del terzo trimestre 2018.

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Dall’apertura del desk, Genesis ha concesso 550 milioni di dollari in prestiti e di questi oltre 130 milioni sono ancora attivi, il tutto nei confronti di oltre 60 controparti:

La cifra presenta una notevole crescita rispetto all’esercizio precedente ed il tutto nonostante il calo nel valore delle criptovalute.

Le controparti professionali sono essenzialmente hedge fund, società di trading o società che utilizzano le criptovalute come parte del proprio capitale.

Interessante anche l’evoluzione dell’attivo, che rappresenta la richiesta di criptovalute da parte della clientela come si può vedere nella successiva illustrazione:

Se a marzo i prestiti erano essenzialmente in BTC ed in ETH, con il tempo il peso di Ethereum è venuto a calare, sia per il calo di valore di questa criptovaluta, di oltre 80% dei valori iniziali, sia per la concessione di prestiti in altri attivi quali BCH e LTC.

Per quanto riguarda gli operatori, si vede un progressivo incremento dei trader e degli utilizzatori a capitale ed un calo del peso degli hedge fund, segno di una progressiva maturazione.

Insomma: nuovi operatori e nuove opportunità, con la nascita di un nuovo settore di finanza, quella in criptovalute.

Fabio Lugano
Fabio Lugano
Laureato con lode all'Università Commerciale Bocconi, Fabio è consulente aziendale e degli azionisti danneggiati delle Banche Venete. E' anche autore di Scenari Economici, e conferenziere ed analista di criptovalute dal 2016.
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