HomeCriptovaluteBitcoinLa velocità monetaria di Bitcoin ai minimi dal 2010

La velocità monetaria di Bitcoin ai minimi dal 2010

L’analista Willy Woo‏ ha recentemente pubblicato un tweet con un grafico con il quale mostra che la velocità monetaria di Bitcoin è ora al suo punto più basso da settembre 2010, ovvero quando era nato da poco più di un anno e mezzo.

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Allora Silk Road doveva ancora iniziare ad incrementarne la velocità, Mt GOX esisteva da soli 2 mesi, e la speculazione era appena iniziata.

La velocità monetaria si riferisce al tasso – o frequenza – in cui la valuta viene mediamente scambiata. Quando è bassa significa che i suoi possessori preferiscono conservarla come store of value, piuttosto che utilizzarla per effettuare pagamenti.

Quindi, dopo i massimi storici del 2017, i possessori di bitcoin ora sembrano decisamente più inclini a trattarlo come un investimento che come un mezzo di pagamento.

Il grafico condiviso da Woo non solo mostra questo nuovo picco minimo nella velocità monetaria di Bitcoin, ma mostra anche che la medesima è ben sotto quella del dollaro americano, sia considerando i contanti (ovvero la massa monetaria M1), sia considerando i depositi (ovvero la massa monetaria M2).

Attualmente il livello di velocità monetaria di Bitcoin sarebbe attorno a 0,5, mentre quello dei dollari (M2) sarebbe più o meno a 1,5 e quello dei dollari (M1) addirittura superiore a 5.

Non c’è da stupirsi che la velocità monetaria dei contanti sia molto elevata, visto che vengono usati proprio come mezzo di pagamento. E non c’è nemmeno da stupirsi che quella dei dollari M2 sia sensibilmente inferiore, visto che è normale che molti depositi vengano utilizzati soprattutto come riserva di valore.

Ma il fatto che quella di Bitcoin sia sensibilmente inferiore anche a quest’ultima suggerisce che potrebbe essere considerato da molti proprietari come riserva di valore.

Va però evidenziato che in tali misurazioni non rientrano le operazioni effettuate all’interno degli exchange o via Lightning Network: le prime in realtà riguardano solo la speculazione finanziaria e le seconde sono ancora poche. Pertanto l’assenza di questi due canali di scambio non inciderebbe sul reale utilizzo di Bitcoin come mezzo di pagamento.

Lo stesso Woo ha commentato dicendo che difficilmente si potrà innescare sul breve periodo una nuova fase bullish su bitcoin senza un incremento significativo della velocità monetaria.

Tuttavia aggiunge: “Dobbiamo essere realistici a medio termine. A lungo termine tuttavia Bitcoin è all’inizio di una curva di adozione che continuerà a guidare una delle più grandi bull-run nella storia”.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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