Il prezzo della crypto EOS segna oggi un rialzo oltre il 30%. L’affondo della scorsa settimana ha il valore della criptovaluta EOS sotto i 1,60 dollari, quotazione minima che non si vedeva da 13 mesi, ovvero dal novembre 2017.
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Aver toccato il fondo, anche se con un rimbalzo del 30%, non dà garanzie di un cambio di trend, però in questo momento dà la possibilità di individuare di un bottom del prezzo di EOS. E’ necessario per la crypto EOS consolidarsi oltre i 2 dollari, soglia che era riuscita a superare domenica ma che oggi fa fatica a mantenere.
Certo, non si può dire che ci sia un ritorno degli acquisti anche perché, dopo un movimento ribassista che per tutta la settimana ha caratterizzato l’andamento del settore, riportando la capitalizzazione totale poco sopra i 100 miliardi di dollari, si può parlare di rimbalzo tecnico.
Il fine settimana fa tornare le vendite. Dopo aver toccato venerdì scorso i minimi assoluti dell’ultimo anno – per alcune, ad Ethereum, anche degli ultimi 18 mesi – sono tornati gli acquisti anche se in maniera molto timida.
Sempre venerdì sera i segnali di un possibile rimbalzo erano evidenti, e infatti le chiusure a ribasso indicavano che le posizioni non venivano aperte in acquisto, ma erano ricoperture di short per tornare liquidi.
Questo ha provocato tra sabato e domenica un rimbalzo che per bitcoin ha indicato un recupero di oltre il 15%, mentre per Ethereum si è spinto oltre il 20%.
La capitalizzazione recupera oggi i 110 miliardi, con bitcoin che si conferma sopra il 55% della dominance.
Dopo forti movimenti ribassisti e record di posizioni aperte a ribasso, era fisiologico attendersi un rimbalzo che però nei prossimi giorni dovrà trovare conferme sotto l’aspetto tecnico.
Bitcoin (BTC)
Il recupero dei 3700 dollari è un buon segnale, ma devono arrivare delle conferme entro domani. La conferma necessaria è oltre i 3500 dollari. Sotto questa soglia non fornirebbe i giusti segnali di ritorni rialzisti.
Ethereum (ETH)
Per quanto riguarda ETH, il segnale di rimbalzo è da prendere in considerazione perché rimbalzare da 85 a oltre i 100 dollari è una buona reazione tecnica. Il recupero dei 110 dollari inizierebbe nuovamente ad attirare nuovi acquisti che darebbero benzina per spingersi oltre i 125 dollari.
