L’iniziativa blockchain del Comune di Napoli è da tempo sotto analisi e pare che già entro la fine del 2018 il team di consultazione blockchain farà sapere quali saranno gli sviluppi del progetto per l’uso delle crypto nei negozi.
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Per ora, la novità è che scendono in campo più di 40 negozi che hanno già aderito all’iniziativa del Comune partenopeo e che verranno ufficialmente presentati all’evento che si terrà a Castel dell’Ovo questo sabato 15 dicembre dalle ore 9.30 alle 18.00.
Alcune delle attività saranno presenti fisicamente, mentre altre tramite associazioni di rappresentanza.
Inoltre, oggi 10 dicembre, Felice Balsamo, coordinatore del gruppo di lavoro per il Comune di Napoli sulla blockchain, incontrerà le pizzerie e i locali storici di Napoli per convincerli ad accettare bitcoin come metodo di pagamento. “Abbiamo superato le centinaia di adesioni”, spiega Balsamo.
Nello specifico, durante l’evento del 15 dicembre, che si terrà presso la Sala Compagno di Castel dell’Ovo a Napoli, si introdurranno le tematiche inerenti alla blockchain con riferimento alle sue caratteristiche intrinseche di trasparenza e privacy, insieme ai casi d’uso come il referendum cittadini e le votazioni elettroniche.
Nel cuore della mattinata, verranno poi presentati i POS per i pagamenti e vantaggi e sconti con l’uso dei Token (TTS), oltre che i test per i commercianti.
Durante l’evento interverranno anche l’assessore al bilancio Enrico Panini insieme al Sindaco Luigi de Magistris, come promotori della delibera.
Il responsabile dell’area Digital Marketing per la Blockchain del Comune di Napoli, contributore interno del progetto iniziato lo scorso maggio, Edmondo Candela, ha poi anticipato a Cryptonomist che il giorno 1 e 2 marzo 2019 ci sarà un’ulteriore evento internazionale presso Palazzo San Giacomo gratuito e a posti limitati dedicato a blockchain Napoli su tutti i temi discussi.
“Stiamo già lavorando per il prossimo evento dove parteciperanno ospiti e scuole, commercianti, l’ordine degli avvocati e commercialisti e terremo ad hoc degli workshop dedicati a questa tecnologia per spiegare le potenzialità nel proprio settore e come possono agire per l’implementazione”.
Un primo passo verso il sogno napoletano di una vera e propria criptovaluta territoriale, che sembra si concretizzerà in concomitanza con le Universiadi, nell’estate 2019.
Nel frattempo, la crypto accettata sembra rimanere Bitcoin, anche se il coordinatore incaricato dal Comune di Napoli, Felice Balsamo, ha anticipato come saranno concretamente gestite le transazioni:
“La conversione in euro sarà immediata. Il commerciante non paga alcun costo di installazione e formazione”.
A Napoli questo dicembre ci saranno altri eventi blockchain: Il 13 e 14 dicembre si terrà l’evento Smau Napoli 2018, dove spiccano workshop dedicati all’utilizzo della blockchain, come ad esempio la Food blockchain.