Il mercato sta dimostrando di non riuscire a mettere a segno il rialzo e infatti – dopo la giornata rialzista di ieri – i valori delle maggiori crypto, tra cui ovviamente anche le quotazioni di bitcoin, oggi si muovono in territorio negativo.
Tra le peggiori ci sono Bitcoin Cash e Bitcoin Satoshi’s Vision (SV), che battono un ribasso con discese di oltre il 7%.
Anche bitcoin (BTC) torna a sfiorare quota 3400 dollari, livello molto delicato. A rialzo bisogna scendere oltre la 20sma posizione per trovare segni positivi con Maker (MKR) e Waves che segnano rispettivamente il +30% e il +13%.
Nota dolente rimane la market cap che scende nuovamente sotto i 110 miliardi di dollari. Già ieri nonostante la giornata positiva la capitalizzazione di mercato crypto rimaneva debole, segno di un mercato che non riesce a dare segnali rialzisti.
La dominance di bitcoin (BTC) rimane comunque aggrappata al 55%, nonostante il valore in ribasso in atto.
In un contesto generale, si nota Ripple (XRP), che continua a stabilizzarsi nella seconda posizione a discapito di Ethereum, e la performance di Stellar (XLM) in quarta posizione che sfrutta la debolezza di EOS che non sembra riuscire a superare la soglia dei 2 dollari.
Bitcoin (BTC): un andamento con poche oscillazioni
Poco da aggiungere a quanto scritto ieri e i prezzi scendono di nuovo sotto i 3500 dollari. Da lunedì assistiamo ad un’oscillazione in un canale molto stretto che va dai 3600 ai 3400 dollari.
I volumi rimangono bassi, segno di un distacco degli operatori, in attesa di un chiaro segnale che bisognerà vedere se arriverà a ribasso dagli Orsi o dai rialzisti Tori.
Da monitorare quindi questi due livelli, sia a rialzo (3600 dollari) che a ribasso (3400).
Quotazione Ethereum (ETH)
Ethereum (ETH) oscilla pericolosamente attorno ai 90 dollari, ricordando che con la rottura degli 83 dollari, minimo annuale, si aprirebbe uno spazio a ribasso che potrebbe arrivare, senza troppi supporti, a 55 dollari.
Fondamentale la tenuta almeno dei 90 dollari. A rialzo, invece, è da considerare la trendline ribassista (linea viola del grafico) che è scesa in queste ultime ore poco oltre la soglia dei 93,50 dollari.