Scorrendo la lista delle maggiori capitalizzate notiamo un’alternanza di segni rossi e verdi tra cui risalta Iota con un +5% rispetto a ieri. Questo rialzo non sembra motivato da particolari news che avrebbero influenzato il trading di Iota.
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Bene anche Binance Coin (BNB) con +4% e Litecoin (LTC) che sale oggi di circa il 5%.
Per il resto, i ribassi che si stanno registrando ormai dallo scorso 25 dicembre stanno ora cercando di trovare una base su cui consolidarsi ed eventualmente ripartire per nuovi rialzi.
I mercati, in questa fase particolare dell’anno caratterizzata da giornate festive e prefestive, si sta dimostrando molto tecnico. La maggior parte delle crypto è in rialzo.
Per capitalizzazione di mercato totale delle crypto, dopo aver sfiorato i 145 miliardi di dollari durante il giorno della Vigilia di Natale, ora è scesa sfiorando i 120 miliardi nelle ultime ore.
Comunque, nelle ultime 24 ore, si vede registrare un aumento dei volumi rispetto alla giornata di ieri.
Bitcoin (BTC), dopo aver testato i livelli dei 3700 dollari ieri, reagisce del +2% e si riavvicina ai 4000 dollari.
L’ultima settimana si sta dimostrando essere di rifiatamento dove, però, risalta in particolare la buona tenuta di Ethereum (ETH) che, dopo aver aggiornato i suoi minimi assoluti durante il 7 e 15 dicembre, ora sta innescando un buon movimento a rialzo e sale del 10%.

Bitcoin (BTC)
Durante la notte il test dei 3700 dollari è andato a toccare millimetricamente i livelli dei minimi relativi che hanno formato la spalla sinistra del Testa&Spalle indicato nel grafico.
Questa figura tecnica, con il passare delle ore, sta prendendo sempre più consistenza e diventa pertanto importante la rottura al rialzo dei 4000 dollari, elemento che porterebbe al test della neckline superiore passante in area 4300 dollari, la cui rottura proietterebbe nei prossimi giorni i prezzi fino ad area 5000/5500 dollari.
Diventerà negativa, invece, una rottura al ribasso dei 3700 e poi dei 3500 dollari, che potrebbero far tornare timori di ulteriori ribassi e far arrivare al test dei prezzi dei minimi di metà dicembre.

Ethereum (ETH)
Dopo aver violato per alcune ore la soglia dei 120 dollari nelle ultime ore del pomeriggio dell’ultima settimana dell’anno, Ethereum si sta riportando con prepotenza fino ai 140 dollari.
E’ un movimento in ottica giornaliera molto importante, visto che ci sono importanti volumi in acquisti. Negli ultimi 5 giorni i volumi sono stati sotto la media degli ultimi 15 giorni, anche se comunque su base mensile stanno avendo una media alta.
Questa forza intraday di Ether dovrà essere confermata nelle prossime ore e soprattutto nel weekend: un ritorno oltre area 160 dollari consoliderebbe la struttura rialzista che si sta creando dai minimi del 15 dicembre.
Un ritorno sotto i 110 dollari, invece, potrebbe portare i prezzi ai 100 dollari, soglia tecnica ma soprattutto psicologica. Una rottura a ribasso dei 100 dollari farebbe poi ritornare i timori di nuovi ribassi nei prossimi giorni.