Dopo aver rallentato la corsa rialzista che aveva preceduto il Natale, oggi tornano a salire i prezzi di tutte le principali criptovalute. Come si può vedere su Coinmarketcap, tra le migliori crypto torna prepotente Ethereum (ETH), le cui quotazioni mettono a segno un rialzo oltre il 12% in meno di 24 ore, rivedendo i massimi della vigilia di Natale a ridosso dei 160 dollari.
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Questo scatto nelle quotazioni permette a Ethereum di tornare a $16 miliardi di capitalizzazione e riprendersi dopo 49 giorni il secondo posto in classifica lasciato a Ripple (XRP).
Scorrendo la lista delle prime 100 crypto, solo 3 si muovono in territorio negativo. La peggiore è Revain (R) che perde oltre il 12% da ieri, seguita da Nexo a -6% e da Waves con un più contenuto -1%.
Bene anche Iota (MIOTA) e Monero (XMR) che salgono oltre l’8% dal prezzo che segnavano durante il primo giorno del nuovo anno.
La capitalizzazione torna sopra i 132 miliardi di dollari, quota abbandonata alla Vigilia di Natale, con bitcoin (BTC) che scende al 51% di dominance.
Ethereum, invece, torna al 12%, quota di mercato che non si vedeva dall’inizio di settembre, mentre la quotazione di Ripple rimane stabile poco sopra l’11%.

Bitcoin (BTC)
Nonostante la giornata si muove con il segno verde, i prezzi del bitcoin continuano a mostrare difficoltà nel riportarsi sopra i 4000 dollari.
E’ dal giorno di Natale, infatti, che più volte si è provato senza successo a rimettere la testa sopra questa soglia.
Diventa pertanto necessaria la rottura di questo livello di resistenza nel più breve tempo possibile, altrimenti si rischia di esortare il ritorno delle vendite timidamente riviste tra il 26 e 27 dicembre senza destare particolari preoccupazioni.
La tenuta del supporto dei 3700 dollari rimane cruciale per le conferme dell’attuale consolidamento che sfogherà il rialzo con la rottura dei 4400 dollari.

Ethereum (ETH)
Dai minimi segnati il 15 dicembre, la quotazione di Ethereum mette a segno un recupero oltre il 95% in poco più di due settimane. Per ritrovare un rialzo di simile entità bisogna tornare indietro ad aprile 2017.
Il triplo fork che attende la blockchain di Ethereum a metà gennaio sta attirando gli acquisti di molti investitori che vedono nuove opportunità di facili guadagni.
Ancora presto per capire se i 3 fork riporteranno nuova vita Ethereum che ha chiuso il 2018 come il peggiore anno della sua storia. Ma gennaio si preannuncia essere un mese molto caldo.
Queste le date da segnare sul calendario per quanto riguarda i fork di Ethereum:
- 11 gennaio è atteso il primo hard fork Classic Vision: ogni ETH detenuto si riceveranno gratuitamente 3 ETCV.
- 12 gennaio il secondo hard Nowa Fork: ogni possessore di ETH riceverà ETN in rapporto 1:1. Ma questo fork potrebbe essere uno scam.
- 16 gennaio il più atteso hard fork di Constantinople: al blocco #7080000 la mainnet principale di Ethereum subirà l’implementazione più importante dell’ultimo anno facilitando il passaggio dal protocollo POW (proof of work) a POS (proof of stake), condizione che modificherà anche i premi alla produzione dei nuovi blocchi.