Tra le principali discese della giornata, c’è da segnalare nella nostra analisi giornaliera il movimento al ribasso di EOS che scende oltre il 2%, così come la coppia Stellar e Ripple (XRP) i cui prezzi perdono oltre 2 punti percentuali.
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Tra i movimenti decisi al rialzo si fa notare Monero che sale di oltre 3 punti percentuali seguita da Tron con un +1,5%. Tron cerca di riconquistare i livelli dei giorni scorsi e tornare a prendere l’attenzione per i tentativi di rialzo e di lasciarsi alle spalle il periodo di difficoltà della scorsa settimana e l’ultimo periodo di marzo.
Bitcoin, nonostante rimanga in sofferenza, sta dando delle dimostrazioni di ottime tenute così come anche il settore, mantenendo i livelli di supporto in un’ottica di medio periodo.
Per quanto riguarda la capitalizzazione di mercato delle crypto, dopo i livelli oltre i 180 miliardi visti nei scorsi giorni e assenti da novembre, si torna a ridosso dei 170 miliardi. Nulla di preoccupante, non si tratta di una perdita rilevante.
La dominance di BTC torna a stabilizzarsi intorno al 52% e lo stesso vale per Ethereum che si stabilizza poco sopra il 10%. Continua invece a scendere Ripple con una dominance che torna sotto l’8%, livelli che non si registravano dallo scorso ottobre.

Analisi prezzo Ripple (XRP)
C’è apprensione per il momento di difficoltà di Ripple. XRP, nonostante riesca a mantenersi oltre i 33 centesimi, abbandona i livelli dei 38 centesimi che si era conquistata la scorsa fine settimana.

Tra le maggiori crypto Ripple è quella che perde più terreno. Come si nota dalla tabella settimanale, il prezzo di Ripple perde oltre 10%.

Analisi prezzo Bitcoin (BTC)
Bitcoin, dopo aver puntato sui 5.500 dollari, torna a testare la soglia psicologica dei 5.000 dollari. Si tratta di una perdita del 10% dai massimi di metà settimana, ma che non preoccupa sotto l’aspetto della tendenza di medio periodo. Infatti, la tenuta dei 5.000 dollari e la soglia psicologica e tecnica a 4.800 sarebbero un segnale di forza.
Il movimento vede un eventuale preoccupazione solo se l’estensione e la rottura dei 4.800 dollari dovesse spingersi verso i 4.500 dollari. Il movimento necessita la formazione di una base di supporto e consolidamento per capire nei prossimi giorni se con il prossimo ciclo mensile il BTC avrà la forza di spingersi sopra i 5.500 dollari.

Analisi prezzo Ethereum (ETH)
Il movimento al ribasso che sta accusando Ethereum nelle ultime 48 ore dopo essere andato sopra la soglia indicata dei 185 dollari riporta i prezzi a testare quota 165 dollari, un movimento che si estende al ribasso del 15% dai massimi di metà settimana.
È un movimento che riporta i prezzi sotto il triplo massimo che sembrava aver dato un segnale positivo con la rottura avvenuta ad inizio settimana.
Per ETH sarà importante mantenere il supporto dei 155 dollari e non estendere un eventuale movimento fino a 135 dollari. Al rialzo rimane importante la fatidica soglia dei 185 dollari, livelli visti lo scorso 8 e 10 aprile.
Ascolta qui il podcast di Federico Izzi in collaborazione con Fintech24: