Quanto accaduto nella notte vede nuovamente bitcoin allargare lo spread del prezzo tra i vari exchange.
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Le tensioni che si sono battute su Bitfinex e la vicenda Tether hanno scosso nella notte europea il mercato crypto con oscillazioni che hanno sfiorato il 10%, per poi rientrare in gran parte nel corso della giornata, pur rimanendo alti i pericoli e la volatilità in ottica intraday.
Su Bitfinex il prezzo di bitcoin ha toccato il fondo nel corso della notte poco sopra i 5.000 dollari, per poi recuperare i 5400 dollari. Su altri exchange il prezzo di BTC si aggira intorno ai 5100-5200 dollari con spread anche del 5%. Questo indica il nervosismo degli operatori che stanno cercando di riposizionare i loro investimenti per proteggersi da eventuali evoluzioni della vicenda Tether anche nelle prossime ore così come per il corso del fine settimana. E’ un fine settimana che non si preannuncia assolutamente calmo.
Sono le altcoin che accusano dei forti movimenti al ribasso. Anche Ethereum segna un ribasso di oltre del 5%, tra i peggiori ribassi tra i top 20 della classifica.
Ripple (XRP) accusa una perdita intorno al 3% nelle ultime ore, che va ad ampliare una debolezza già accusata nei giorni scorsi. XRP va quindi a testare per la terza volta area i 28 centesimi di dollaro, un livello di supporto già testato in precedenza alla metà di dicembre 2018 e a fine gennaio 2019. È un segnale molto preoccupante per l’andamento di Ripple. La struttura tecnica conferma un andamento ribassista in un’ottica di medio lungo periodo
In una giornata con una prevalenza del 90% di segni rossi, tra le poche che riescono a confermarsi in territorio positivo emergono Crypto.com Chain (CRO) e Maximine Coin (MXM). Entrambe salgono di oltre il 4% in netto contro trend rispetto al resto del settore.
Tra le big torna a salire di poco meno dell’1% Binance Coin, il token che cerca di consolidarsi oltre i 20-22 dollari per provare un attacco rialzista nei prossimi giorni.
La migliore di giornata è la DigixDAO (DGD) che in deciso contro trend mette a segno un rialzo che sfiora il 20%. DigixDAO con poco più di 63 milioni di dollari di capitalizzazione scala fino all’81° posto la classifica delle maggiori capitalizzate.
Il movimento ribassista delle ultime ore riporta la capitalizzazione a sfiorare i 170 miliardi di dollari, con una perdita di $10 miliardi in poco più di un’ora.
La dominance del bitcoin riesce a rimanere agganciata al 55%. Come quota di mercato, Ethereum rimane poco sotto la soglia del 10% mentre invece Ripple reagisce timidamente e, nonostante la discesa notturna, conquista qualche decimale e si trova ora sopra il 7%. Questo conferma come tutto il settore e in particolare le altcoin hanno perso terreno nelle ultime 12 ore.
Lo spread di Bitcoin (BTC)
Con riferimento alla piattaforma di Bitfinex, i prezzi di bitcoin rimangono sopra la soglia del supporto dei 5.350 dollari, ma lo spread è alto. Per altri exchange tipo Kraken o Bitstamp bitcoin è sotto la soglia di supporto. Sarà importante nelle prossime ore vedere tornare a restringersi lo spread tra le quotazioni dei vari exchange.
È necessario per il prezzo di bitcoin il supporto dei 5000 dollari. Un eventuale affondo velocemente testato nella notte proietterebbe i prezzi a 4.800 dollari, un livello cruciale in un’ottica di ciclo a uno e due mesi.
È necessario un recupero a 5.700 dollari ma, considerate le vicissitudini e ciò che sta accadendo fuori dall’analisi tecnica, è arduo pensare che nelle prossime ore ci sarà un recupero di questa soglia. In queste fasi di mercato caotico e nervoso è consigliabile osservare la tenuta o meno dei supporto.
Ethereum (ETH)
La situazione di Ethereum si aggrava. I prezzi nella notte tornano a testare area 155 dollari. L’affondo notturno ha spinto i prezzi poco sotto la soglia dei 150 dollari. La rottura dei 165 dollari conferma la mancanza di forza che già era stata individuata nei giorni scorsi. È un segnale che poco supporta il ritorno degli acquisti su Ethereum.
ETH aggrava una perdita di circa il 20% dai massimi annuali registrati l’8 aprile. Come per bitcoin, anche per Ethereum sarà necessario monitorare la tenuta dei supporti nel corso del fine settimana. In particolare la tenuta dei 155 dollari. Un’eventuale rottura di questo livello aumenterebbe le probabilità di rivedere nei prossimi giorni il test del prossimo supporto in area 135 dollari. Questo livello è tecnicamente decisivo per tenere vivo il trend rialzista originato dai minimi di metà dicembre e confermato con i rialzi di inizio aprile.
È importante seguire con attenzione gli aggiornamenti che proseguiranno nel fine settimana e che vedono occhi puntati sulla vicenda Tether Bitfinex che anche se ha portato a una oscillazione dei prezzi e un nervosismo notturno da parte di tutto il mercato, non sta ulteriormente gravando sul settore.
Certo rimane la debolezza ma non è una situazione che al momento sta particolarmente danneggiando le quotazioni tranne per alcune realtà come Ripple.