Forse è stata scoperta la causa che ha portato al blocco parziale dei fondi di Bitfinex su Crypto Capital.
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Come già riferito, la questione riguarda 850 milioni di dollari che, secondo le accuse, sarebbero stati persi, mentre invece la società sostiene che siano sotto sequestro e pertanto congelati.
Questi fondi appartengono a Bitfinex ma sono stati dati in gestione alla società Crypto Capital.
The Block avrebbe scoperto che Crypto Capital, controllata da Global Trading Solutions AG, sarebbe coinvolta in un procedimento giudiziario che avrebbe a che fare con un’altra causa.
Questa causa coinvolge Reginald “Reggie” Fowler, ex co-proprietario della squadra NFL dei Minnesota Vikings, e l’israeliano Ravid Yosef, accusati dal Southern District di New York (SDNY) di alcune frodi bancarie.
Nel documento ufficiale di accusa del SDNY vengono citate esplicitamente la HSBC e la Global Trading Solutions LLC, società di proprietà di Fowler che risulterebbe agire a nome di Crypto Capital.
The Block sostiene che uno dei conti HSBC citati sia anche stato utilizzato in passato dalla stessa Crypto Capital per elaborare depositi fiat per Bitfinex, pertanto il collegamento tra questa causa e Crypto Capital sembrerebbe esserci.
Fowler inoltre sarebbe co-proprietario di due società portoghesi attraverso le quali Crypto Capital ha elaborato prelievi fiat per Bitfinex.
Questa causa sembrerebbe pertanto connessa a quella che il Procuratore Generale dello Stato di New York (NYAG) Letitia James sta intentando verso iFinex Inc, la società con sede a Hong Kong che gestisce Bitfinex e possiede Tether.
Anzi, secondo The Block:
“c’è una probabilità pari quasi zero che l’incriminazione da parte dell’SDNY non sia correlata o non sia scaturita dall’indagine dell’ufficio del NYAG nei confronti di Bitfinex ed in particolare di Crypto Capital”.
Il collegamento starebbe proprio nei conti bancari di Global Trading Solutions LLC ed utilizzati da Crypto Capital. Questi conti sarebbero stati utilizzati da Crypto Capital per diversi clienti, anche se non vi è alcuna indicazione che siano stati utilizzati per elaborare eventuali depositi o prelievi per conto di Bitfinex.
In altre parole, l’ipotesi che viene suggerita è che il congelamento dei fondi di Bitfinex presso i conti di Crypto Capital possa essere dovuto ad un’altra causa, quella contro Fowler e Yosef, che non avrebbe nulla a che fare con Bitfinex.
Questa ipotesi, se fosse vera, confermerebbe le dichiarazioni dell’exchange secondo cui gli 850 milioni di Bitfinex in gestione presso Crypto Capital siano sotto sequestro e non persi, e che la società stia lavorando per poterli recuperare.
Sarebbe così smentita l’accusa del Procuratore Letitia James secondo cui Crypto Capital non è in grado di elaborare gli ordini di Bitfinex a causa della perdita di quei fondi.