Dopo l’attacco hacker subito da Binance, l’azienda Coinfirm ha subito posto sotto osservazione l’indirizzo a cui sono stati inizialmente mandati i bitcoin trafugati. Nelle ultime ore sono state rilevate una serie di transazioni verso altri wallet.
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Alle ore 4:11 AM UTC della giornata odierna, gli hacker hanno effettuato due prime transazioni per un totale di 1214 BTC (7.16 milioni di dollari) verso due nuovi indirizzi. Successivamente, sono state effettuate altre transazioni verso altri wallet.
Binance hackerato: i bitcoin rubati
La scorsa notte Binance è stato coinvolto in un furto da parte di un gruppo di hacker non identificato. Come riportato dal CEO dell’exchange sul proprio account Twitter, infatti, sono stati sottratti 7000 bitcoin.
Si tratta del quarto furto di bitcoin nei confronti di un exchange avvenuto nel corso del 2019. Negli scorsi mesi, infatti, gli hacker hanno preso di mira anche Cryptopia, Bithumb e DragonEX.
Il furto si è verificato alle ore 5:15:24 PM UTC della giornata di ieri, quando gli hacker hanno prelevato 7000 bitcoin mediante un’unica transazione da uno degli hot wallet dell’exchange Binance.
Dopodiché è iniziata una prima suddivisione del bottino, frazionato in piccole quantità su wallet differenti. Complice la natura della blockchain di bitcoin, facilmente tracciabile, è piuttosto semplice controllare i movimenti dei vari wallet.
Secondo Amy Castor, scrittore e blockchain analyst, gli hacker stanno tentando di far perdere le proprie traccie continuando a movimentare i fondi su decine di wallet differenti.
Creando infatti transazioni sempre più piccole risulta sempre più difficile seguire tutti i movimenti. Facendo perdere le proprie tracce, inoltre, risulterebbe più semplice spostare una parte di questi bitcoin verso altri exchange per venderli.
Nonostante l’entità del furto sia modesta (circa 41 milioni di dollari), il CEO CZ ha specificato che tutti gli utenti coinvolti verranno rimborsati per intero attingendo al cosiddetto fondo SAFU.
Poche ore dopo il furto, è circolata in rete anche la voce di unpossibile reorg della blockchain per restituire i fondi a Binance. Tale ipotesi, però, è stata quasi subito scartata, vista la difficoltà di realizzazione ed i dibattiti innescati nelle crypto community.