Durante l’evento Malta AI & Blockchain Summit 2019, The Cryptonomist ha avuto il piacere di intervistare Stephen McCarthy, CEO del Malta Digital Innovation Authority per parlare di regolamentazione e del settore fintech e crypto che si sta affermando nella cosiddetta Blockchain Island.
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Il Malta Digital Innovation Authority (MDIA) è una delle entità chiave dell’isola, responsabile di promuovere Malta come centro di eccellenza per l’innovazione tecnologica.
Quando e perché Malta dovrebbe diventare il centro globale della nuova finanza blockchain?
Possiamo facilmente sostenere che Malta è già il centro globale. Tutti gli occhi dell’industria considerano Malta come l’isola blockchain. Il governo ritiene che l’innovazione sia la chiave per l’ulteriore crescita dell’economia, il che equivale anche a un miglioramento del tenore di vita.
Malta è già la prima giurisdizione mondiale che fornisce certezza giuridica in questo settore della tecnologia. È molto importante sottolineare che dire blockchain non dire criptovalute e mentre noi abbracciamo le operazioni di asset finanziari virtuali, crediamo veramente che la tecnologia di ledger distribuito, una di cui è la blockchain, ha un enorme potenziale in tutti gli altri settori non finanziari dell’economia.
Abbiamo creato una struttura legale per DLT, blockchain e altre tecnologie innovative appositamente per salvaguardare l’esistenza di questo tipo di tecnologia.
Quali caratteristiche pensa che Malta possa fare un hub blockchain sempre più importante?
Malta ha costruito una struttura normativa che non limita l’innovazione e la crescita tecnologica, ma piuttosto quella che protegge gli utenti delle nuove tecnologie, creando così nuove opportunità di business. Il nostro obiettivo generale è promuovere tecnologie innovative rendendole più affidabili e sicure da usare.