La giornata di ieri ha visto il la quotazione del token Eidoo (EDO) schizzare: in una manciata di ore i prezzi hanno rotto la soglia dei 1,10 dollari volando anche fino a 1,80 dollari, mettendo a segno nel giro di 12 ore un rialzo del +90%.
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Anche se, poco dopo le ore 20, c’è stata una forte presa di profitto che ha fatto scendere pericolosamente i prezzi sotto il dollaro, spingendosi per pochi minuti sotto la soglia dei 70 centesimi.
La quotazione di EDO vede una grandissima volatilità, accompagnata dei volumi, che stanno dando un forte segnale già dalla metà di maggio. Ieri i volumi di scambio sono volati ad 8 milioni di dollari su base giornaliera, e nelle ultime settimane la media è di 3 milioni di dollari.
Gli scambi sono decisamente elevati e arrivano anche a 10 volte quelli che erano gli scambi che il token EDO stava registrando verso la fine di aprile, con volumi al di sotto del milione di contrattazioni.
Per il token svizzero si evidenzia il ritorno di un elevato interesse: scambi così elevati da parte di EDO non si erano mai registrati nell’ultimo anno. Il rialzo di ieri che ha visto volare la quotazione ha fatto per pochi minuti scalare la classifica ad Eidoo che ha sfiorato l’entrata tra le prime 100 criptovalute. Al momento EDO occupa la 162° posizione del ranking tra le 2.240 criptovalute regolarmente quotate.
In generale, la giornata di ieri ha visto un elevato interesse nel settore delle criptovalute dovuto alla pubblicazione del whitepaper di Facebook. Libra ha attirato l’attenzione degli scettici che fino a poco tempo fa consideravano le criptovalute un settore di nicchia.
Con l’entrata in campo di Facebook, che probabilmente farà da battistrada ad altre big del fintech, l’attenzione ora inizia ad ampliare le prospettive. Questo non fa altro che portare interesse, ma per quanto riguarda i prezzi non si sono registrati particolari scossoni nella giornata di ieri, tranne poche realtà.
Il settore rimane tonico, dimostrando che quanto accaduto nella giornata di ieri già era scontato da parte di investitori e conoscitori del settore. Tra le big non ci sono particolari segnali di rilievo.
L’unica tra le top 20 è ZCash (ZEC), che si sta distinguendo in questi ultimi tre giorni con rialzi a doppia cifra. Il rialzo delle ultime 24 ore è dell’8% con prezzi a ridosso dei 115 dollari, livelli abbandonati prima del grande crollo di novembre 2018.
ZCash, Maximine Coin (MXM) e Digibyte (DGB) salgono dell’8%. Ma la migliore di giornata è Insight Chain (INB) in 70° posizione con 118 milioni di capitalizzazione e un rialzo di giornata dell’80% con il prezzo a ridosso dei 34 centesimi di dollaro.
Dalla parte opposta, il ribasso più profondo è segnato da Aurora (AOA) che scende dell’11%, seguita da Zilliqa (ZIL) che arretra dell’8%. Anche Chainlink, dopo i voli dei giorni scorsi, oggi vede prese di profitto che fanno scendere le quotazioni del 6%, mantenendo comunque un prezzo di scambio di tutto rispetto attorno a 1,85 dollari.
Grin continua a dare dei forti segnali rialzisti con una quotazione che cerca di consolidarsi oltre i 6 dollari. Da due giorni i prezzi cercano di stabilirsi oltre questa soglia e al momento sono a 6,30 dollari. Grin continua a scalare posizioni in classifica, arrivando all’86° posizione, con un rialzo di giornata che supera il 6%.
La capitalizzazione totale rimane stabile a 285 miliardi di dollari con bitcoin che conferma il suo dominio con oltre il 57% di quota di mercato. Ethereum nonostante la tenuta dei livelli degli ultimi giorni scivola a testare il 10% di market cap. Ripple rimane attorno al 6,4%.
Nelle ultime 24 ore gli scambi totali sono leggermente diminuiti del 7-8%.
Summary
Quotazione Bitcoin (BTC)
Bitcoin, dopo aver aggiornato il record dell’anno lunedì pomeriggio a un passo dai 9.500 dollari, cerca di crearsi una base di supporto da cui ripartire per aggredire i massimi di lunedì. È importante per le quotazioni di bitcoin mantenere la tendenza decisamente rialzista e non scendere sotto la soglia degli 8.600 dollari.
Se anche accadesse, l’ulteriore soglia che barrerebbe la strada al rialzo rimane quella dei 7.600-7.500 dollari. Un eventuale allungo oltre i 9.500 dollari nelle prossime ore vedrebbe catalizzare il prossimo step verso la soglia psicologica dei 10.000 dollari.
Quotazione Ethereum (ETH)
Ethereum oscilla ormai da 5 giorni attorno ad area 265 dollari, poco sopra la soglia psicologica che ha visto ondeggiare i prezzi tra i 255 e 260 dollari. Per spazzare via la probabilità di uno sviluppo di un testa e spalle ribassista è necessario per Ethereum spingersi con decisione e con il supporto dei volumi oltre la soglia dei 280 dollari.
Il trend laterale rialzista non verrebbe intaccato se i prezzi dovessero mantenersi nelle prossime ore e giorni attorno a 230 dollari, soglia pericolosa in un’ottica di medio periodo perché un’eventuale rottura vedrebbe una pericolosa discesa non essendo stati costruiti dei supporti dalla metà di maggio.