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Dash risolve il problema dell’attacco del 51%

Come confermato da un tweet recente di Dash, con l’ultimo aggiornamento della rete si è risolto il problema del rischio attacco 51%.

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Con l’ultimo aggiornamento, infatti, Dash ha essenzialmente risolto il problema dell’attacco del 51% appoggiandosi alla rete dei Masternode oltre che al lavoro fatto dai miner con la PoW (Proof of Work); inoltre adesso le transazioni saranno confermate immediatamente. 

Il CEO di Dash, Ryan Taylor, ha anche confermato le possibilità di privacy che permette questa crypto:

“La rete Dash oggi non è unidimensionale. Dash offre un’esperienza utente che non è seconda a nessuno nello spazio delle criptovalute. Le transazioni sono istantanee, praticamente senza costi e incredibilmente sicure. Abbiamo il modello di governance e di finanziamento più efficace del settore, il più longevo del settore. Il costo per attaccare la rete Dash supera persino quello di Bitcoin a causa dei miglioramenti di sicurezza introdotti di recente. Dash si sta occupando anche dello sviluppo di casi d’uso nel mondo reale, aumentando notevolmente le transazioni e diventando leader nei veri e propri casi d’uso. E la nostra prossima release lascerà a bocca aperta il pubblico, con un focus completo sull’esperienza utente e la capacità di costruire facilmente applicazioni su Dash”.

Per evitare il problema dell’attacco del 51%, Dash ha utilizzato la tecnologia ChainLocks che permette anche di ridurre il tempo della transazione e quindi ridurre di conseguenza anche il tempo della conferme delle stesse. 

Questa funzione è stata così descritta da Taylor:

“Utilizzando ChainLocks e InstantSend assieme, la rete Dash consente agli exchange e ai commercianti di effettuare e ricevere pagamenti istantaneamente e senza rischi, il che migliora notevolmente l’esperienza utente eliminando il ritardo nella finalizzazione delle transazioni di cui soffrono Bitcoin e altre reti. Inoltre, rende le transazioni in entrata nuovamente spendibili in modo immediato. In breve, abbiamo creato la prima versione di una vera e propria criptovaluta simile al contante. Abbiamo visto gli exchange supportare questa funzione nella prima settimana, e i nostri utenti sono evidentemente entusiasti. La tecnologia consente inoltre di utilizzare casi d’uso come le operazioni presso punti vendita, che rappresentano circa il 97% di tutte le transazioni. Ecco perché Dash è usato più spesso di tutte le altre criptovalute combinate su piattaforme di pagamento come Anypay e CryptobuyerPay”.

Infatti, in Dash i miner ricevono solo il 45% del premio del blocco e delle fee delle transazioni, poi un altro 45% va ai Masternode, mentre il restante 10% permette agli sviluppatori del progetto di finanziarsi.

Questo aggiornamento era stato precedentemente testato un paio di mesi fa e nel post del maggio 2019 il team aveva spiegato tutte le caratteristiche di ChainLocks.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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