È stato liberato John McAfee.
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Ieri si era diffusa la notizia di un suo possibile arresto ed in tarda serata lo stesso John ha pubblicato un tweet in cui dice:
“Sto lasciando la detenzione (non giudicare il mio aspetto – quattro giorni di reclusione). Sono stato trattato bene. I miei superiori erano gentili e disponibili”.
Leaving detention (don't judge my looks – four days of confinement). I was well treated. My superiors were friendly and helpful. In spite of the helpful circumstances, we've decided to move on. More later. pic.twitter.com/V4539uYCHR
— John McAfee (@officialmcafee) July 24, 2019
Insieme al tweet McAfee ha anche pubblicato alcune foto che in effetti lo ritraggono con un aspetto leggermente trasandato.
Qualche ora prima, Rob Loggia-Ramirez, che ha tenuto attivo il profilo twitter di McAfee in sua assenza, aveva scritto che John, sua moglie ed il suo equipaggio erano vivi e in procinto di essere rilasciati.
Inoltre riferiva anche di aver parlato al telefono con McAfee che aveva detto di essere stato costretto a lasciare la Freedom Boat insieme al suo equipaggio.
Secondo l’Associated Press, il celebre influencer crypto, in esilio sulla sua Freedom Boat, sarebbe stato arrestato mercoledì sulla costa settentrionale della Repubblica Dominicana, così come riferito dalle Forze Armate e Ministero Pubblico.
McAfee aarebbe stato arrestato insieme a tutto il suo equipaggio mentre attraccavano all’Ocean World nella zona di Cofresí della provincia Puerto Plata, un porto con accesso diretto all’Atlantico.
Infatti, oltre a John e Janice McAfee, sono stati arrestati gli americani Richard Alan Gibson ed Elizabeth McAfee, il tedesco Robert Whitfield, il bahamense Oral Thompson e l’haitiano Vasner Louis.
Durante l’arresto sarebbe stato sequestrato un certo numero di armi varie ad elevato calibro, munizioni e oggetti militari e per questo motivo l’equipaggio sarebbe stato sotto interrogatorio in questi giorni.
L’imbarcazione sequestrata è lo yacht di lusso “The Great Mystery”, ora ancora detenuto dalle autorità.
Finora tuttavia le autorità non hanno fornito ulteriori dettagli sulla vicenda, quindi non si sa nemmeno il motivo per cui siano stati rilasciati, o se saranno processati.
Se non altro l’articolo dell’Associated Press smentisce l’ipotesi che si trattasse solamente di una trovata pubblicitaria.