Il prezzo di oggi di bitcoin è in lieve calo, ma BTC continua a mantenere alta l’attenzione su di sé. Il mese in corso evidenzia, infatti, la voglia di tornare a salire e contrastare le statistiche che vedono luglio e agosto non simpatici ai Tori.
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Tra ieri e oggi, nelle ultime 24 ore, abbiamo assistito al ritorno del prezzo di bitcoin ai livelli dei massimi relativi di fine luglio, spazzando via il movimento ribassista che si è registrato per gran parte di luglio.
E’ un segnale positivo che arriva in concomitanza con un aumento dei volumi. Con la spinta a 12.300 dollari, il prezzo di bitcoin è poi scivolato poco sotto gli 11.300 dollari. Con i dati attualmente in possesso, non sembrerebbe questo un movimento dovuto al ritorno degli Orsi, ma si può individuare un movimento dovuto alla prese di beneficio.
Lo stesso non vale per il resto del settore. Se bitcoin da inizio agosto ha recuperato il 25%, la storia è ben diversa per gran parte delle maggiori altcoin.

Oltre l’80% delle prime 100 criptovalute su Coinmarketcap, infatti, è sotto la parità. In questo caldo periodo dell’anno, non solo sotto l’aspetto meteorologico, ma anche per le tensioni internazionali tornate a salire tra Stati Uniti e Cina, è proprio la Cina che sembra essere tornata sui propri passi a sdoganare nuovamente le criptovalute.
Nelle ultime due giornate si vede un forte aumento dei volumi. Si registra, infatti, una media di scambi pari a quelli di aprile e maggio, i mesi che hanno spinto al rialzo e hanno spazzato via il cosiddetto crypto winter.
Tra le maggiori criptovalute, si fa notare Ethereum, che continua a fatica a confermare i 235 dollari.

Risalta in particolare la fase di fatica di Litecoin. LTC da inizio agosto ha un saldo negativo. Dopo l’halving registrato nella giornata di lunedì, che ha portato a una speculazione che ha spinto i prezzi a 100 dollari per poche ore, adesso i prezzi sono ritornati a testare i 90 dollari.
Questa fase di incertezza, a cui si somma la debolezza degli ultimi mesi, sembra replicare quanto avvenuto nel primo halving di litecoin nel 2015, quando i prezzi rimasero ingabbiati in una tendenza ribassista. Questa tendenza ribassista in questa fase fa perdere a litecoin la 4° posizione nella classifica delle maggiori criptovalute a vantaggio di Bitcoin Cash.

D’altra parte, però, BCH, dopo aver beneficiato dei rialzi guidati da bitcoin nelle ultime settimane, fatica a riportarsi sopra i 360 dollari, livelli testati lunedì e soggetti alle prese di beneficio di breve periodo.
La capitalizzazione si mantiene sopra i 305 miliardi di dollari. Continua a salire la dominance di bitcoin: è ora infatti al 68,5%, indicando una fase ascendente che caratterizza la quota di mercato di bitcoin da oltre un mese, anche se oggi il prezzo di bitcoin perde il 3,5%.
Ethereum oggi scende del 3% e, come quota di mercato, rimane sotto quota 8%, il livello più basso degli ultimi due anni. Nel frattempo Ripple nelle ultime ore, nonostante un ribasso del 2,5% mantiene la quota di mercato di ieri, pari al 4,4%.

Bitcoin (BTC), il prezzo di oggi
La fase tecnica di bitcoin conferma la forte tendenza rialzista iniziata lo scorso febbraio. Sarà importante capire se la troncatura del ciclo bimestrale ipotizzata come chiusura a metà agosto è effettivamente avvenuta o se c’è una speculazione tecnica.
In questo momento le probabilità sono più a favore di una troncatura del ciclo bimestrale e dell’inizio di un nuovo ciclo che ci accompagnerà fino ad autunno.

Prezzo Ethereum (ETH)
Ethereum continua a mantenere la trendline dinamica rialzista iniziata a febbraio ma con una intensità decisamente minore. Infatti, in queste ore il supporto passa in area 210-215 dollari, livelli che sono comunque vicini di circa il 7% dai livelli di questa mattina che vedono i prezzi di Ethereum aggirarsi attorno a quota 225.
Per Ethereum è necessario spingersi verso i 235 dollari con il sostegno di nuovi acquisti, che negli ultimi giorni sono tornati timidamente, ma serve un’azione più decisa.